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Experimental, il futuro Opel

Simone Vitta
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Opel ancora una volta, guarda al futuro. E' stato presentato ieri a Torino l'ultimo prototipo della casa tedesca: la concept Opel Experimental. Efficienza aerodinamica all'avanguardia, interni spaziosi e illuminati con sedili leggeri e l'head-up display di livello superiore: questi sono i punti di forza dell'ultimo gioiellino targato Opel. Il crossover elettrico a batteria ha avuto la sua anteprima mondiale all'IAA Mobility di Monaco di Baviera ed ha riscosso già un importante successo.

“La Opel Experimental offre una prospettiva sui prossimi modelli e tecnologie, sul design futuro, anche su una nuova era e sul futuro del marchio. Questa splendida concept car rappresenta una guida e mette in mostra ancora una volta lo spirito pionieristico di Opel”, ha spiegato Florian Huettl, CEO di Opel. A lui ha fatto eco Florian Theis, Chief Designer Future Concepts: “La nostra nuova Opel Experimental offre un'interpretazione più estrema della nostra filosofia di design Bold and Pure, Audace e Pura. Dà forma alla nostra visione del futuro. Molti degli elementi del suo design e la mentalità che c’è dietro saranno visibili nei futuri veicoli di produzione. Il design esterno offre prestazioni aerodinamiche ottimizzate in combinazione con una silhouette mozzafiato, mentre l'interno offre un'esperienza utente coinvolgente ed emozionante”.

 



L'elegante design ultramoderno è privo di cromature. L'efficiente crossover elettrico a batteria si basa su una piattaforma BEV Stellantis all'avanguardia e dispone anche di trazione integrale elettrica. Anche gli specchietti retrovisori tradizionali hanno lasciato il posto a telecamere a 180 gradi. Nella parte anteriore, il nuovo logo Opel Blitz illuminato si trova al centro della Bussola Opel ed è affiancato dai fari ad ala che si estendono sull'asse orizzontale. Questo si ripete poi nella parte posteriore con la Bussola formata dai caratteristici fanali posteriori, con la tecnologia di illuminazione a rilievo e dalla sofisticata trasparenza del vetro. Nel complesso il design è molto efficiente ed offre soluzioni aerodinamiche intelligenti e ottimizzate. Gli pneumatici, sviluppati in collaborazione con Goodyear, sono realizzati in gomma riciclata e poggiano su cerchi Ronal a 3 zone.
Mentre le dimensioni esterne collocano Opel Experimental nel segmento C, gli interni vantano la spaziosità da segmento D: ciò è stato reso possibile dalla liberazione dello spazio (space detox) all'interno della Opel Experimental. E l'approccio detox continua con la Pure Experience. I guidatori possono infatti personalizzare le informazioni in base alle loro esigenze sul sottile Tech Bridge. Con il suo obiettivo di mostrare una visione chiara per il marchio, Opel Experimental continua la lunga e fortunata tradizione di concept car "made in Rüsselsheim", una tradizione iniziata nel 1965 quando Opel divenne il primo marchio europeo a presentare uno studio di design sotto forma della leggendaria Experimental GT.

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