Roma-Verona, vittoria col brivido alla prima di Daniele De Rossi
Buona la prima di Daniele De Rossi all’esordio come mister giallorosso, all’Olimpico tra Roma e Verona finisce 2-1 anche se col brivido. Dopo un primo tempo chiuso 2-0, nel secondo i giallorossi perdono l’iniziativa soprattutto sul finale, anche graziati dal clamoroso errore di Djuric dal dischetto e un gol annullato a Folorunsho, che poi accorcia al 76’. Tre punti comunque per la Roma e ottavo posto in classifica a 32 punti. Prima dei dieci minuti dal fischio d’inizio occasione per la Roma con un’incursione in area di Lukaku ispirato da un’azione di Bove che passa a Karsdorp e da questo al belga, è Cabal a salvare a Montipò praticamente battuto. Al 16’ Verona pericoloso con Suslov di sinistro, Rui Patricio salva la rete. La Roma sblocca l’impasse con Lukaku lanciato da El Shaarawy a sua volta innescato da Pellegrini: è il 19’ e in panchina De Rossi esulta compostamente applaudendo i suoi. Raddoppio Roma al 25’ con Pellegrini e sempre su intuizione di El Shaarawy e grazie alla presa di possesso precedente di Lukaku. Tre minuti dopo Spinazzola infortunato lascia il campo in favore di Kristensen. Il Faraone ci prova di suo al 33’ ma calcia alto e in fuorigioco, poco prima occasione anche per Huijsen, il suo sinistro va lontano dal palo. Al 41’ incursione in area di Dybala, viene atterrato in area da Suslov ma per l’arbitro il gioco può proseguire. Tre minuti di recupero.
Nel secondo tempo accorcia il Verona con Folorunsho al 55’ ma Sacchi vuole l’intervento del Var, nel frattempo piccola rissa tra Folorunsho e Llorente (giallo per entrambi) di fronte alla porta di Rui Patricio. Gol annullato dopo aver verificado che Karsdorp è stato spinto, e subito dopo arriva l’uscita di Dybala, non in grande condizione stasera: al suo posto Zalewski. Il Verona può riaprire la partita al 63’ grazie a un tocco di mano in area di Llorente, la revisione Var conferma ed è rigore per gli scaligeri, batte Djuric ma lo sbaglio da parrocchia è clamoroso, la palla supera la traversa di un metro buono. Al 65’ si resta sul 2-0. Folorunsho accorcia davvero al 76’ con dribbling da centrocampo, tiro da lontano che potrebbe essere parato da Rui Patricio ma non va così ed è 2-1. Verona in pressing e Roma in affanno, è evidente il timore di farsi riprendere dopo un primo tempo eccellente e un secondo un pò confuso tra le fila giallorosse. Tantio che all’88’ Rui Patricio svenda di piede un angolato sottorete di Serdar, angolo ma resta senza esito. Sei i minuti di recupero e la confusione aumenta soprattutto tra i padroni di casa mentre anche il Verona comincia a mostrare meno lucidità.
Al termine della partita il neo allenatore giallorosso è andato sotto la Curva Sud a ringraziare i tifosi per il sostegno che hanno dimostrato nei suoi confronti, non sono mancati invece i fischi nei confronti dei giocatori invitati dallo stesso De Rossi ad andare anche loro sotto la curva.