Champions League, Real Madrid-Manchester City 1-1. Si decide tutto al ritorno dopo le magie di Vinicius e De Bruyne
Termina in parità la prima semifinale d’andata di Champions League tra Real Madrid e Manchester City. Al Santiago Bernabeu finisce 1-1 grazie alle reti di Vinicius nel primo tempo e De Bruyne nella ripresa. Un risultato tutto sommato giusto per quanto raccontato dal campo e che ovviamente lascia tutto in bilico in vista del ritorno all’Etihad Stadium, in programma mercoledì prossimo 17 maggio. Le prime battute di gara sono tutte a favore degli inglesi, che iniziano a portare grande pressione nella metà campo avversaria, arrivando almeno quattro volte alla conclusione nel giro di poco più di un quarto d’ora. Ci provano De Bruyne e Rodri da fuori, poi Haaland tenta la fortuna di mancino e successivamente di testa, ma in tutte le occasioni Courtois è attento e non si lascia sorprendere.
Con il passare dei minuti prendono coraggio ed escono dal guscio anche gli spagnoli, che calciano per la prima volta in porta al 36’, ma lo fanno sbloccando le marcature: splendida azione in ripartenza che porta alla conclusione di Vinicius dai 20 metri, il destro del brasiliano è troppo potente e angolato per essere neutralizzato dal connazionale Ederson e il Real va avanti 1-0. Il City non riesce a scuotersi e solo ad inizio ripresa torna a farsi vedere pericolosamente in avanti, con una conclusione di De Bruyne neutralizzata da un ottimo Courtois. Sarà proprio il belga, al 67’, a riportare tutto in equilibrio con una sassata da fuori area su sponda di Gundogan, trafiggendo il portiere compagno di nazionale per l’1-1.
Nel finale i ritmi calano e ne risente un pò lo spettacolo: la squadra di Guardiola tiene saldamente in mano il possesso palla, mentre quella di Ancelotti resta in attesa di qualche altro varco per far male in contropiede. Sono proprio i blancos però a portare l’ultimo pericolo dalle parti di Ederson, con una conclusione potente da fuori del neo entrato Tchouameni, respinta in volo dal portiere ospite. Al triplice fischio resiste quindi l’1-1.