Milan, non c'è pace per il nuovo stadio. “Catena umana contro il progetto”
Una catena umana per dire no al progetto. I milanesi scendono in campo per difendere l’area verde dell’ippodromo La Maura dal rischio di cementificazione derivante dalla possibile costruzione del nuovo stadio del Milan, che ha deciso di mollare l’idea della possibile ristrutturazione di San Siro - da realizzare in compagnia dell’Inter - per via di numerosi problemi, soprattutto di natura burocratica. L’iniziativa, «nata dalla mobilitazione dei cittadini e di numerose associazioni locali, senza schieramenti, senza bandiere, nel solo interesse della comunità», come sottolineano gli organizzatori, si terrà domenica 19 marzo, alle ore 15, e ha già ottenuto l’adesione di Wwf Lombardia, Italia Nostra Milano, Lipu e Centro di Forestazione urbana.
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L’idea è quella di coinvolgere «1.300 persone per circondare l’Ippodromo in un grande abbraccio e difendere questo prezioso polmone verde dal progetto di un nuovo stadio ventilato dalla società finanziaria proprietaria del Milan (il fondo Red Bird di Gerry Cardinale, ndr)». Del resto, evidenziano gli organizzatori, «è inutile parlare di crisi climatica, costringere le persone a cambiare auto e annunciare forestazioni urbane se poi, di fronte a una scelta simile, si tentenna». Per il futuro impianto rossonero la strada inizia subito in salita.
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