Formula 1 2023: Verstappen trionfa in Bahrain, ritiro Leclerc
È già allarme "rosso" in casa Ferrari dopo il Gran Premio del Bahrain, gara inaugurale del Mondiale di F1. Charles Leclerc è costretto al ritiro per un problema di affidabilità e soprattutto la Red Bull sembra essere ancora di un altro pianeta. Nuova stagione, un'altra vittoria. Max Verstappen ha infatti dominato Gran Premio sul circuito di Sakhir, al comando di fatto dal primo all'ultimo giro, davanti al compagno di squadra Sergio Perez. È stata la vittoria numero 36 in carriera di Verstappen, che l'anno scorso su questo circuito era stato costretto al ritiro.
"Questo è stato esattamente l'inizio della stagione di cui avevamo bisogno. Sono contento di aver vinto anche qui", ha detto Verstappen dopo la gara. "Abbiamo un buon pacchetto gara e possiamo lottare ovunque, un grande ringraziamento al team che ha fatto un grande lavoro e ci ha dato già una macchina molto competitiva", ha aggiunto l'olandese. "È stato un ottimo inizio, soprattutto se ripensiamo a quello che è successo qui l'anno scorso", ha sottolineato Perez. Soddisfatto ovviamente anche il team principal Chris Horner: "Un grande inizio per noi, abbiamo controllato la gara e i piloti hanno fatto un ottimo lavoro. Il passo gara era buono, era importante fare il massimo bottino di punti".
Ottimo terzo posto per il 41enne Fernando Alonso su Aston Martin davanti alla Ferrari di Carlos Sainz Jr. Il 41enne spagnolo ha conquistato il suo podio numero 99 in carriera con una grande rimonta: dopo una partenza difficile per un contatto con il compagno di squadra Stroll, Alonso è scivolato indietro ma grazie all'ottimo passo gara dalla sua macchina prima ha superato Hamilton e poi Sainz per salire sul podio approfittando del ritiro dell'altra Rossa. "Mi sarebbe piaciuto partire davanti e sfruttare il passo gara, invece la partenza non è stata buona, ma l'importante che la gente si sia divertita, noi ci siamo divertiti", ha commentato Alonso. Leclerc si è fermato dopo 41 giri mentre era in terza posizione con la sua Ferrari che ha improvvisamente perso potenza e poi si è spenta a bordo pista. Sulla sua vettura era stata cambiata la batteria prima della partenza. Non certo l'inizio sperato dal pilota monegasco, che tra qualifica e prima parte di gara ha dimostrato ancora una volta di essere l'unico in grado di impensierire seriamente Verstappen. "Oggi eravamo troppo lontani nel passo gara della Red Bull, dobbiamo fare dei passi avanti perchè oggi loro sono di un'altra categoria. Dobbiamo trovare qualcosa perchè altrimenti così faremo fatica, in qualifica eravamo vicini e poi la domenica c'è questa differenza", ha commentato amaro dopo il ritiro.
Ne è consapevole anche il nuovo team principal di Maranello, Frederic Vasseur, che non si è nascosto. "Il quadro è chiaro: in qualifica ci siamo, in gara no. Non è stato un buon risultato, con Leclerc c'è stato un problema di affidabilità che dobbiamo sistemare. Anche il degrado delle gomme non era buono rispetto alla Red Bull", ha commentato. "È un problema che non ci aspettavamo, è stata la prima volta e ora dobbiamo capire cosa è successo. È un po' uno shock perché Charles era tranquillo al terzo posto e sarebbe stato un buono inizio di stagione", ha aggiunto il manager di Maranello. "Sappiamo che dobbiamo fare degli enormi miglioramenti sia sull'affidabilità che sul degrado. Il Bahrain è un circuito estremo, molto critico, e non era facile. Ora dobbiamo ripartire da qui", ha detto ancora Vasseur. "Sul giro secco non siamo troppo lontani dalla Red Bull, sulla gara è più una questione di assetto e non dipende dagli aggiornamenti. Il tema oggi è l'affidabilità", ha concluso Vasseur. Sulla stessa lunghezza d'onda è Sainz: "Con il passo dei test sapevamo che sui 57 giri l'avremmo pagata, la Aston Martin aveva un miglior passo gara e meno degrado.
La Ferrari scalda troppo le gomme, appena ho spinto per difendermi da Alonso ho rischiato poi di perdere la posizione anche con Hamilton". "Non siamo dove volevamo essere in gara, la Red Bull è ancora 2 decimi più veloci. Dobbiamo tornare a casa, migliorare e vedere come fare perché in gara non c'è molto margine", ha ammesso lo spagnolo. Se Leclerc piange, non sorride certo Lewis Hamilton solo quinto sulla sua Mercedes al termine di una gara che non lo ha visto mai in grado di battagliare per le posizioni di vertice.
Alle spalle del sette volte campione del Mondo si è piazzato il canadese Lance Stroll sull'altra Aston Martin, seguito dalla seconda Mercedes di George Russell. La prestazione di Stroll è stata impressionante considerando che ha perso i test a causa di un incidente in bicicletta che ha richiesto un intervento chirurgico al polso destro. Ottimo l'ottavo posto di Valtteri Bottas su Alfa Romeo, che ha preceduto Pierre Gasly su Alpine e Alexander Albon su Williams a chiudere la top ten. Male le McLaren, con il rookie Oscar Piastri costretto al ritiro e Lando Norris ultimo al traguardo. Prossimo appuntamento con il Mondiale di F1in Arabia Saudita il 19 marzo, con la Ferrari chiamata ad un pronto riscatto su un tracciato molto diverso da quello del Bahrain.