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Serie A, Inter-Milan 1-0. Lautaro lancia i nerazzurri al secondo posto, disastro rossonero

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Il Derby parla ancora nerazzurro. Grazie ad un gol di Lautaro Martinez nel primo tempo, l’Inter supera per 1-0 il Milan nel Derby di campionato e si porta al secondo posto in classifica da sola con 43 punti a -13 dal Napoli capolista ma +3 sulla Roma e +5 su Lazio, Atalanta e Milan. Lautaro firma il suo 12esimo gol stagionale e conferma il suo straordinario momento di forma, autentico trascinatore dei nerazzurri alla ripresa dopo il Mondiale. Ottima la gara di tutti i ragazzi di Inzaghi, a partire da Barella e Calhanoglu in mezzo al campo. Timidi progressi anche di Lukaku, che potrebbe essere un’arma in più nel finale di stagione. Altra prova negativa, invece, per il Milan di Pioli che solo nel secondo tempo prova a fare qualcosa dopo aver subito gli attacchi nerazzurri per oltre un’ora. Troppo poco, il tecnico rossonero deve a tutti i costi correre ai ripari perchè così la Champions è a rischio. Con la terza sconfitta consecutiva (la quarta considerato anche la finale di Supercoppa sempre contro l’Inter), il Milan potrebbe scivolare fuori dalla zona Champions in caso di risultato della Lazio a Verona.

 

 

 

Nelle file nerazzurre, Simone Inzaghi Inzaghi ritrova Skriniar senza fascia di capitano e inserisce Bastoni e Dimarco dal primo minuto in difesa dopo le panchine di Supercoppa. In attacco il tecnico sceglie Dzeko e Darmian titolari. In casa Milan, ancora una volta Leao parte dalla panchina. Pioli opta per Origi al posto del portoghese al fianco di Giroud. Il tecnico rossoneri cambia modulo, schierando una inedita difesa a tre con Kalulu, Kjaer e Gabbia, con Calabria alzato sull’esterno di destra e Theo a sinistra. In mezzo Tonali e Krunic con Messias leggermente più avanzato. Presenti a San Siro 75.584 spettatori, per un incasso di 5,8 milioni di euro è il secondo risultato di sempre per il club nerazzurro in Serie A, dietro a Inter-Juventus del 2019. Inter subito più aggressiva, spinta dai cori incessanti dei suoi tifosi. Dopo cinque minuti, prima occasione per i padroni di casa, con Lautaro che si trova da solo davanti a Tatarusanu. L’argentino calcia potente di prima intenzione, ma il portiere rumeno si salva in angolo. Poco dopo ci prova anche Calhanoglu dalla distanza, palla alta. Il forcing dell’Inter è costante, altra occasione per Lautaro di testa con palla di poco a lato su cross di Skriniar. Dominio assoluto della squadra di Inzaghi, con il Milan costretto sulla difensiva e incapace di conquistare palla e ripartire. Poco prima del quarto d’ora, contatto sospetto in area tra Dzeko e Gabbia. Il bosniaco protesta, ma Massa lascia proseguire senza dove ricorrere al Var. Prima mezzora di autentica sofferenza per il Milan, che di fatto non riesce mai a farsi vedere nella metà campo avversaria. Il gol dell’Inter è nell’aria e arriva meritato al 35’, firmato da un imprendibile Lautaro Martinez con un micidiale colpo di testa su calcio d’angolo del solito Çalhanoglu. Proprio il regista turco nel finale di tempo per poca non trova il raddoppio direttamente da calcio d’angolo, Tatarusanu si salva. Milan non pervenuto.

 

 

Nell’intervallo Pioli toglie un acciaccato Messias e inserisce Diaz, poi dopo dieci minuti entrano anche Leao e Saelemaekers per un evanescente Origi e per un Calabria in difficoltà. Il Milan abbozza una reazione, ma è ancora l’Inter a sfiorare il raddoppio con il solito Lautaro. Ancora Tatarusanu tiene in vita i rossoneri. Dopo settanta minuti giocati a grandissima intensità, l’Inter inizia a calare e Inzaghi corre ai ripari inserendo Lukaku, Brozovic e Gosens al posto di Dzeko, Mkhitaryan e Dimarco. Il Milan con il passare dei minuti inizia a farsi vedere dalle parti di Onana, ci provano prima Brahim Diaz che impegna il portiere camerunense e poi Giroud che tutto solo in area controlla male un assist perfetto di Leao. L’attaccante francese tenta anche di colpire su punizione dai venti metri, ma il suo tiro a giro termina di poco a lato. La reazione milanista, però, è tutta qui. Nel finale annullato un gol a Lukaku, che si era liberato fallosamente di Thiaw in area di rigore. Pioli si gioca il tutto per tutto inserendo Rebic al posto di Kjaer per uno schieramento ultra offensivo, ma è tutto inutile. Nel recupero annullato, anche un gol a Lautaro per fuorigioco e poi ancora Tatarusanu evita un passivo peggiore negando il raddoppio a Lukaku. Esplode la gioia del popolo nerazzurro, per i tifoso rossoneri un’altra serata amara. Anzi amarissima.

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