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In che squadra andrà Lukaku: Inter e Juve, è l'ora delle scelte

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Christian Campigli
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Un filo sottile, impercettibile, lega Milano e Torino. E soprattutto i destini di mercato di Inter e Juventus. I successi del Napoli targato Luciano Spalletti e Khvicha Kvaratskhelia impongono scelte radicali, drastiche ed immediate. La nuova gestione Elkann vorrebbe dare una svolta, già dal prossimo anno. Massimiliano Allegri potrebbe saltare al termine di questo campionato. Al suo posto il candidato numero uno per la panchina dei bianconeri è Antonio Conte. Il pugliese non ha convinto i fini palati londinesi dei tifosi del Tottenham. Gioco brutto, poco spettacolare e risultati modesti.

L'ex capitano è pronto per il rientro in grande stile in Serie A, nella sua comfort zone. Un campionato, il nostro, dove il suo schema a seppia è perfetto. Difesa arcigna e veloci ripartenze. Una filosofia nella quale Dusan Vlahovic è congeniale come il caramello sulla pizza. Non è un caso che i dirigenti bianconeri non abbiano chiuso la porta agli emissari inglesi (si fa il nome del Chelsea e del Manchester United) interessati al bomber serbo. Il sogno di Conte sarebbe portare a Torino Romelu Lukaku. E ricreare quella connection che ha regalato uno scudetto all'Inter.

La trattativa potrebbe decollare sulla base di uno scambio con i Blues, più un piccolo conguaglio di circa dieci milioni di euro. E l'Inter? Molto dipenderà dai risultati. Simone Inzaghi non è più intoccabile come ad agosto. Ma il bilancio piange e trovare un degno sostituto non sarà semplice. Ad Appiano Gentile c'è chi spinge per una linea giovane, promettenti ventenni in campo e Roberto De Zerbi in panchina. Una scelta che non convince del tutto Giuseppe Marotta.

Tra mille dubbi, una certezza: l'attacco dell'Inter cambierà pelle. L'unico certo della conferma è Lautaro Martinez. Lukaku tornerà a Londra, alla fine del prestito e di una stagione sin qui disastrosa (appena due i gol segnati al giro di boa). Al suo posto il sogno si chiama Marcus Thuram: giovane, veloce, tecnico e, a giugno, svincolato.

Il profilo perfetto, con un'unica, gigantesca pecca: lo vuole il Bayern Monaco, che avrebbe offerto un compenso impossibile da pareggiare per l'Inter. Correa verrà ceduto e non va escluso che possa andar a buon fine lo scambio col Barcellona per Memphis Depay. Edin Dzeko? Molto dipenderà dalla volontà del Cigno di Sarajevo. Se sarà disposto a dimezzarsi lo stipendio (da sette a tre e mezzo) otterrà un biennale. In caso contrario l'Inter virerà su un parametro zero (il Gallo Belotti o Luis Muriel).

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