Vialli lascia la Nazionale: "Ora devo dedicarmi alla malattia"
Il comunicato dell'ex calciatore: "E' il momento di concentrare i miei sforzi nella cura. Spero sia solo una pausa temporanea"
Gianluca Vialli lascia momentaneamente il suo ruolo nella nazionale di calcio per dedicarsi completamente alla lotta contro il tumore che lo ha colpito. Lo ha annunciato lo stesso ex calciatore: "Al termine di una lunga e difficoltosa 'trattativa' con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri". Queste le parole del capodelegazione delle Nazionale azzurra.
"L'obiettivo - ha proseguito - è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio".
A commentare le parole di Vialli è stato il presidente della Figc Gabriele Gravina: "Gianluca è un protagonista assoluto della Nazionale italiana e lo sarà anche in futuro. Grazie alla sua straordinaria forza d'animo, all'Azzurro e all'affetto di tutta la famiglia federale sono convinto tornerà presto. Può contare su ognuno di noi, perché siamo una squadra, dentro e fuori dal campo".
Resta impressa al momento nella memoria dei tifosi la straordinaria impresa dell'Italia a Wembley dove, circa un anno fa, gli azzurri sconfissero i padroni di casa dell'Inghilterra e portarono a casa gli Europei. Vittoria sugellata proprio dall'abbraccio tra Vialli e il suo amico fraterno, il commissario tecnico Roberto Mancini.