La Roma si arrende al Napoli. Osimhen lancia Spalletti
Prosegue l’imbattibilità di Luciano Spalletti all’Olimpico contro la Roma. I giallorossi neutralizzano il miglior attacco della Serie A, nonché uno dei migliori d’Europa, fino all’eurogol di Osimhen a dieci minuti dalla fine. Ma alla fine, ai punti se si parlasse di pugilato, la spunta il Napoli per 0-1. Gli azzurri non riescono a manifestare la superiorità tecnica palesata in gran parte delle partite disputate in questa stagione, ma sfruttano al meglio un raro errore di posizionamento di Smalling per punire la formazione di Josè Mourinho. Per larga parte del match la mossa a sorpresa dello “Special One” di inserire Karsdorp sulla fascia destra per arginare il pericolo numero uno, Khvicha Kvaratskhelia, produce i suoi frutti. Ma, sul più bello, la Roma capitola.
La Roma batte la Sampdoria: sorpasso alla Lazio e quarto posto
Gli animi del match sono più agitati nelle due panchine che in campo. Entrambi gli allenatori, infatti, finiscono sul taccuino degli ammoniti. La partita è nevrotica e va a folate, ma i ritmi sono blandi da una parte e dall’altra. Non c’è fluidità nella manovra di entrambe le squadre, che si temono oltremodo. La prima occasione è per Abraham che fa una cosa a metà tra un tiro e un passaggio per l’inserimento di Pellegrini, cestinando una buona chance. Poi l’episodio che fa infuriare per un attimo Mourinho. Ndombele cade nel tentativo di saltare l’uscita di Rui Patricio, che però tocca solo il pallone. L’arbitro Irrati all’inizio concede il rigore e l’allenatore portoghese sbraccia facendo con le mani il segno “no”. In un secondo momento viene chiamato al Var e annulla tutto, tra le risate di "Spallettone".
La Roma non tira praticamente mai con pericolosità dalle parti di Meret, ma i presupposti li crea soprattutto con Zaniolo, sempre poco accompagnato dai compagni. Rui Patricio salva a inizio ripresa sulla botta da fuori di Lozano, e tira un sospiro di sollievo sulla svirgolata di Juan Jesus. Poi, comincia la partita di Osimhen: prima spreca tutto sul buco di Ibanez calciando a lato solo davanti al portiere, ma poi riscatta ampiamente l’errore. Mette il corpo su Smalling, che va a vuoto, e lascia partire un destro al volo micidiale che si infila all’angolo opposto. I cambi di Mourinho non producono granché, e il derby del Sole è deciso. Il Napoli è sempre più capolista del nostro campionato. La Roma si lecca le ferite, ma resta a contatto.