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Lorenzo Musetti trionfa a Napoli. Matteo Berrettini va ko

Luca De Lellis
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Amici, ma rivali per un giorno. Pur rispettandosi, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti se le sono date di “santa ragione”. Nel torneo Atp 250 di Napoli, l’ottava finale tutta italiana della storia del massimo circuito la vince il più giovane dei due, con il punteggio di 7-6 (5) 6-2 in 2 ore di gioco. “Muso”, testa di serie n.4, replica dunque l’impresa di Amburgo contro Alcaraz, conquistando il suo secondo titolo Atp dell’anno, nonché dell’intera carriera. Sì, perché anche se non si direbbe, il talento puro di Carrara è un classe 2002. Per come ha gestito la pressione in questo match, a soli 20 anni e 7 mesi, somiglia tanto a un predestinato. Uno che nel tennis lascerà un’impronta ben definita. Musetti ha chiuso la sua settimana da incorniciare senza concedere nemmeno un set agli avversari.

Sullo sfondo Castel dell’Ovo e il Golfo di Napoli, la bellezza della partita per lunghi tratti è stata direttamente proporzionale allo scenario circostante. Entrambi hanno tirato fuori il meglio da loro stessi, ma Berrettini (testa di serie n.2) aveva da offrire molto meno a livello fisico. Il problema al piede accusato nella semifinale contro McDonald ha inciso, in particolare durante il secondo set, nel quale il 26enne romano ha palesato grossi problemi di mobilità. Onesto il pensiero di Musetti a fine gara: “E’ stata una vittoria difficile. Dispiace sempre un po’ vincere contro un italiano e un amico. Soprattutto perché non era fisicamente al 100%”.

Il primo parziale è stato meraviglioso a livello qualitativo. Berrettini si è aggrappato al match con le unghie e con i denti. Salvando quattro palle break nei primi tre turni di battuta, è arrivato a giocarsi il tiebreak. Ma, sul più bello, lo ha tradito il colpo che lo ha contraddistinto in tutta la sua carriera e che gli ha permesso di affermarsi a livelli da lui stesso dichiarati inimmaginabili solo pochi anni fa: il dritto a sventaglio. Musetti ha così potuto sfogare tutta la sua tensione nel rovescio lungolinea che ha chiuso il set. Senza storia invece il secondo tempo della sfida, conclusosi con un emblematico 6-2. Il finalista di Wimbledon 2021 ha perso subito il servizio e poi non è riuscito più a rientrare in partita.

Il ritorno della città di Napoli nel circuito Atp - nonostante tutte le problematiche dovute all’umidità del luogo che ha causato problemi ai giocatori – ha avuto la sua degna conclusione. Musetti si aggiudica 95.500 euro di montepremi, ma soprattutto sale alla 23esima posizione del ranking Atp. Ma è solo l’inizio. C’è ancora tanto altro da conquistare, sempre con la consueta eleganza.

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