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La Serie A parte il 14 agosto: è la prima volta. Il calendario con tutte le partite

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Una lunga rincorsa da Ferragosto a inizio giugno dell'anno prossimo: la Serie A 2022/23 svela il suo calendario, una scorpacciata di 380 partite in 295 giorni per designare chi succederà al Milan come squadra campione d'Italia.

Nella prima giornata, in programma il 14 agosto, proprio i rossoneri di Stefano Pioli esordiranno in casa a San Siro con l'Udinese; l'Inter giocherà in casa della neopromossa Lecce, mentre la Juventus riceverà il Sassuolo allo Stadium. Primi big match della Serie A alla terza giornata: nel weekend del 27/28 agosto sono in programma Juventus-Roma e Lazio-Inter. Il derby di Milano tra Milan e Inter è in programma già nel primo weekend di settembre, alla quinta giornata (quello di ritorno andrà in scena il 5 febbraio 2023, alla 21/a giornata). Il derby d'Italia tra Juve Inter si giocherà invece nel 13° e 27° turno (il 5-6 novembre a Torino, il 19 marzo 2023 a Milano).

Il primo derby di Roma tra Roma e Lazio verrà disputato alla 13/a giornata (il ritorno si giocherà alla 27/a il 19 marzo), quello di Torino tra Juventus e Toro è in programma invece nel 10° turno il 16 ottobre (ritorno alla 24/a il 26 febbraio 2023). Finale di stagione ad alta tensione, con Juventus-Milan che si disputerà nel 37° e penultimo turno, il 27-28 maggio. Nella stessa giornata, l'Inter affronterà l'Atalanta dopo aver affrontato il Napoli nel turno precedente (21 maggio). Nerazzurri che chiuderanno in trasferta contro il Toro, mentre il Milan ospiterà il Verona. Curiosità infine per la Juventus, che alla 38/a giornata affronterà l'Udinese in trasferta proprio come nel 2002 quando vinse il titolo a scapito dell'Inter in quell'ormai famoso 5 maggio.ù

 Serie A: ecco il calendario 2022/23

"La speranza anche per quest'anno è che sia un altro campionato combattuto, nell'ultima stagione è accaduto solo in Premier e in Serie A. Se guardiamo alle altre leghe, ci sono squadre che vincono sempre come è capitato da noi negli anni scorsi con la Juventus", ha commentato il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini uscendo dagli studi di Dazn. “La spettacolarità dello scorso campionato ci ha spinto a compiere un ulteriore sforzo per renderlo ancora più avvincente, anche grazie a una tempistica di pubblicazione dei calendari e di ripartizione dei blocchi degli anticipi e posticipi che recepisce le richieste raccolte in questi mesi dai tifosi. Così facendo, inoltre, i club potranno pianificare al meglio preparazione e trasferte", ha aggiunto dopo la presentazione del calendario in anticipo (50 giorni prima l’inizio del torneo) rispetto a quanto avvenuto negli scorsi anni.

La Lega ha reso noto anche il programma dei blocchi delle giornate di campionato per stabilire giorni e orari di gara, indicando già le 7 date in cui saranno fissati anticipi e posticipi. Confermati giorni e orari in cui si disputeranno le partite: il sabato si giocheranno tre anticipi alle 15.00, alle 18.00 e alle 20.45; la domenica si giocherà una partita alle 12.30, tre alle 15, una alle 18 e una alle 20.45; il lunedì posticipo alle 20.45.

La prima giornata il 14 agosto si giocherà alle 18.30 e alle 20.45. Quattro i turni infrasettimanali: 4/a giornata (31 agosto), 14/a giornata (9 novembre), 16/a giornata (4 gennaio 2023) e 33/a giornata (3 maggio 2023). La 38/a e ultima giornata si giocherà domenica 4 giugno alle 20.45 con 10 gare in contemporanea (con la possibilità di dividerle in blocchi tra squadre con il medesimo interesse di classifica).

Anche quest'anno il campionato sarà trasmesso quasi interamente da Dazn, che nelle settimane scorse ha reso noto i prezzi degli abbonamenti. "La Lega crede che il prodotto calcio abbia una grande forza commerciale. C'è stata una promozione l'anno scorso abbonandosi a 19 euro, ma poi è diventato 29, il prezzo reale in linea con il resto d'Europa", ha detto Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A, parlando in compagnia del presidente Casini. "E' il prezzo corretto per un campionato di 10 mesi", ha aggiunto proprio all'esterno degli studi di Dazn. Ancora, De Siervo ha spiegato che "quello che è successo è che sono stati limitati gli accessi, ma purtroppo questo è un paese in cui c’è sempre una tendenza ad approfittarsene. E non scordiamoci che questo è un Paese in cui ogni anno si perdono oltre 260 milioni per la pirateria, soldi che finiscono nelle mani della criminalità organizzata e che vengono sottratti alle squadre, quindi campioni che non arrivano nel nostro campionato". Il presidente Casini a sua volta ha detto: "Serve collaborazione con le istituzioni. Bisogna dare all'autorità l'autorizzazione all'immediata rimozione dei contenuti pubblici. Se la partita è in diretta e si interviene dopo, il danno è già fatto". E a proposito di istituzioni, infine, Casini è tornato sulla vicenda dell'indice di liquidità e il ricorso vinto dalla Lega contro la Figc. "La Lega è stata costretta a farlo, per difendere garanzie e procedure dei principi generali vietati. Ora ci aspettiamo collaborazione dalla Figc", ha detto. "La Serie A non attacca, si difende, come da tradizione del calcio italiano, e si difende bene", ha concluso Casini. Ora la parola passa al campo.

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