Matteo Berrettini trionfa anche sull'erba del Queen's, il tennista romano non si ferma più
Matteo Berrettini non si ferma più. Il 26enne romano, n.10 del ranking mondiale, continua la striscia perfetta sull’erba vincendo per la seconda volta il titolo dell’ATP 500 del Queen’s, secondo torneo consecutivo dopo il successo della scorsa settimana a Stoccarda.
In finale sui prati dell’affascinante club londinese, l’azzurro ha sconfitto il serbo Filip Krajinovic (n.48 ATP) col punteggio di 7-5 6-4 in 1 ora e mezza di gioco, confermando il proprio momento straordinario di forma e l’efficacia del suo gioco sulla superficie ’verdè. Una prestazione in crescendo per Berrettini, che dopo un inizio non dei migliori col servizio ha trovato ritmo e ha imposto il suo tennis aggressivo, sconfiggendo per la terza volta in carriera Krajinovic. Il nativo di Sombor si era issato in finale nel torneo da «perfetto sconosciuto» su erba: prima di quest’edizione del Queen’s non aveva mai vinto una partita sul tour ATP sui prati. Ha disputato una buona finale il serbo, ordinato e offensivo, ma Berrettini gli è stato superiore in ogni fase di gioco, anche nello scambio grazie ad una giornata eccellente col rovescio, sia in back per cambiare ritmo e manovrare, che nell’accelerazione alla ricerca dell’affondo. È il nono successo consecutivo per l’azzurro dal rientro sul tour la scorsa settimana.
«Non riesco a realizzare quel che ho fatto - afferma emozionato Berrettini durante la premiazione - Tornare da un’operazione, vincere due tornei di fila e difendere il titolo di uno dei tornei più prestigiosi è qualcosa di incredibile, ma ora non voglio piangere. Devo ringraziare il mio team e la mia famiglia. Quando sono rientrato la scorsa settimana non avevo le migliori sensazioni, ho detto a tutti che sarebbe stata dura, invece...». Berrettini ha disputato la decima finale in carriera, la seconda consecutiva al Queen’s, alzando il settimo trofeo e secondo di fila dopo quello conquistato domenica scorsa a Stoccarda. Il suo tennis sui prati è quasi irresistibile: ha vinto 20 degli ultimi 21 match giocati su erba, resta imbattuto nel torneo londinese (10 vittorie su 10 partite disputate) e complessivamente sulla più antica superficie della disciplina ha vinto 33 delle 39 partite a cui ha preso parte in singolare. Considerando l’Era Open, Berrettini è tra i migliori cinque di sempre per percentuale di successi in incontri su erba, in compagnia di Federer, McEnroe, Djokovic e Laver e davanti leggende come Sampras, Connors, Murray e Becker. Insomma, per Wimbledon il tennis azzurro può ben sperare.