Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Scudetto e zona retrocessione, volata all'ultimo respiro. Milan e Inter non mollano

Christian Campigli
  • a
  • a
  • a

Fino all'ultima rete, all'ultimo assist, all'ultima giornata. Il campionato italiano di calcio continua ad essere meravigliosamente incerto. Soprattutto in vetta, dove le due compagine milanesi vincono la sfida incrociata con le antagoniste romane.

L'Inter pare tornata quella di dicembre: equilibrata, cinica e con tanta benzina nelle gambe. La Roma di Mourinho, accolto dal pubblico di San Siro come un imperatore che torna nel suo regno, non può nulla contro i ragazzi di Inzaghi. Più sofferta la vittoria rossonera, giunta solo nei minuti di recupero grazie alla voglia di Tonali e ad una difesa biancazzurra allo sbando. Mercoledì il recupero nerazzurro a Bologna: un passaggio decisivo per questa stagione così emozionante. Se Lautaro e soci riusciranno a far bottino pieno in terra emiliana, torneranno in vetta, con un punticino di vantaggio rispetto a mister Pioli.

Saluta definitivamente la lotta scudetto uno sconcertante Napoli, che in sette minuti subisce tre gol dall'Empoli e perde una gara incredibile. I Toscani, con questi tre punti, sono ad un passo dalla salvezza. Venezia a parte, le compagini in lotta per evitare la retrocessione appaiono in forma smagliante.

La Salernitana, grazie ad un allenatore tanto bravo quanto sottovalutato (Nicola), corre e costruisce gioco. La vittoria contro la Fiorentina non è casuale e rimescola tutte le carte nel mazzo. I campani, il Genoa che supera nello scontro diretto e all'ultimo minuto il Cagliari (a sua volta coinvolto), la Sampdoria e, seppur con rischi minori, persino lo Spezia: un girone infernale a cinque, per soli tre posti disponibili. La Juventus vince, nel posticipo di lunedì, contro un Sassuolo sfortunato, ma ben messo in campo.

Ora i bianconeri sono ad un solo punto dal Napoli e hanno concrete possibilità di arrivare terzi. Quattro giornate alla fine, più i fondamentali recuperi: impossibile azzardare pronostici, mostrare tabelle e paventare la ben che più pallida convinzione. Mai come in questa stagione le certezze granitiche del venerdì son state distrutte dai risultati della domenica. Un enigma intricato, la cui soluzione verrà rivelata solo all'ultima giornata, il prossimo 22 maggio.

Dai blog