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Roma ko a San Siro con l'Inter: 3-1

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Le mani su un pezzo di Scudetto. L'Inter inizia nel migliore dei modi il trittico di partite che in una settimana potrebbe proiettarla in vetta alla classifica del campionato. In un San Siro in festa, i nerazzurri di Simone Inzaghi travolgono per 3-1 la Roma del grande ex Jose Mourinho. Partita senza storia, dominata in lungo e in largo dai nerazzurri a segno con Dumfries e Brozovic nel primo tempo, poi con Lautaro nella ripresa. Per il Toro di Bahia Blanca sono 16 i centri in campionato. Con questa vittoria l'Inter scavalca momentaneamente il Milan in vetta e domani spera in un favore della Lazio di Maurizio Sarri. Se anche i rossoneri dovessero vincere, però, Edin Dzeko e compagni già mercoledì nel recupero contro il Bologna potrebbero riprendersi il primo posto. Per la Roma una sconfitta pesante, la squadra di Mourinho dopo un discreto avvio si è sciolta come neve al sole dopo il primo gol nerazzurro. Non basta la rete nel finale di Mkhitaryan. Per i giallorossi ora la rincorsa al quarto posto della Juve si fa sempre più difficile. Per lo Special One terza partita della stagione contro la sua ex squadra e terza sconfitta, per la serie nel calcio non c'è alcuna riconoscenza.

Nell'Intger, Simone Inzaghi si affida in attacco di nuovo alla coppia formata da Lautaro e Dzeko. Nella difesa a tre gioca Dimarco, mentre Bastoni acciaccato parte dalla panchina. Indisponibile Vidal per una distorsione alla caviglia, si ferma anche Caicedo per una gastroenterite. Nella Roma, Mourinho schiera Pellegrini ed El Shaarawy alle spalle di Abraham, mentre in difesa gioca Ibanez e non Kumbulla. Indisponibili Zaniolo e Cristante, in panchina Veretout e Felix. Nel corso della gara, i tifosi dell'Inter hanno riservato cori e applausi al loro vecchio idolo Mourinho.

Primo tempo giocato a viso aperto dalle due squadre, con l'Inter subito aggressiva e una Roma che con coraggio non rinuncia a giocare quando entra in possesso del pallone. Dopo una prima fase di studio, al 18' prima occasione per l'Inter con Calhanoglu che impegna Rui Patricio dalla distanza. Alla mezzora la svolta nel giro di un paio di minuti: prima la Roma sfiora il vantaggio con un colpo di testa alto di Mancini, quindi sul capovolgimento di fronte sono i nerazzurri a sbloccare il risultato con un micidiale contropiede orchestrato da Calhanoglu e concluso in rete da Dumfries. La Roma accusa il colpo e l'Inter sulle ali dell'entusiasmo prova subito ad approfittarne. I nerazzurri sfiorano il raddoppio con Lautaro, poi lo trovano al 40' con un gran gol di Brozovic che supera in dribbling nello stretto un avversario e batte Rui Patricio con un gran destro all’incrocio dei pali. Prima dell'intervallo, Inter vicina anche al tris con un colpo di testa di Dumfries di poco a lato su cross di Dimarco.

Nella ripresa l'Inter prova a gestire la partita, ma la Roma non si arrende nonostante il risultato. I giallorossi si rendono pericolosi in avvio con El Shaarawy fermato da Dimarco. Pronta replica nerazzurra con Lautaro che impegna Rui Patricio. Il Toro si rifà pochi secondi dopo, firmando il 3-0 con un bel colpo di testa su calcio d'angolo. La partita di fatto si chiude qui. Inzaghi ne approfitta per far rifiatare qualcuno, togliendo Dzeko e Dimarco per Correa e Bastoni. Escono anche Perisic, Brozovic e Lautaro, per Gosens, Gagliardini e Sanchez. Lo stesso Mourinho capisce che ormai è finita e inizia a pensare già alla semifinale di Conference League contro il Leicester, escono infatti Pellegrini ed El Shaarawy per Veretout e Carles Perez. Poco dopo fuori anche un anonimo Abraham, al suo posto Shomurodov. Nel finale i giallorossi trovano di orgoglio la rete della bandiera con Mkhitaryan all'85', su assist da sinistra del neo entrato Shomurodov. Troppo tardi però per riaprire la partita.

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