Gasperini batte Mihajlovic. E i due tecnici sfiorano la rissa
L’ Atalanta torna a correre. Un gol di Muriel nel secondo tempo consente alla squadra di Gasperini di superare il Bologna per 1-0, nell’anticipo della 35/a giornata di Serie A. I nerazzurri orobici scavalcano di nuovo l’Inter e si riportano momentaneamente al secondo posto in classifica, a -6 dalla Juventus capolista. Diciottesimo gol stagionale per Muriel, tornato in campo ancora con un turbante dopo l’incidente domestico della scorsa.
Una lite furiosa con Sinisa Mihajlovic è costata il cartellino rosso e l’espulsione a Gian Piero Gasperini, nel finale di primo tempo. Un battibecco iniziato poco dopo la mezzora, con i microfoni presenti a bordo campo che hanno intercettato le urla del tecnico serbo del Bologna rivolto al collega: "Pensa a parlare con i tuoi!". A quel punto interviene l’arbitro La Penna, che ammonisce Mihajlovic ed espelle Gasperini che se ne va in tribuna sbraitando: "E tutta la caciara che fanno loro?".
«Lo screzio con Mihajlovic? Sorvoliamo, la partita è stata difficile e combattuta. L’ Atalanta è sempre stata una squadra corretta e non devo aggiungere altro: non ero io a dover andare fuori» ha detto Gasperini,
«Gasperini non si deve permettere di parlare con le persone della nostra panchina. Se ci manca di rispetto, io mi arrabbio. Ha puntato il dito contro qualcuno della nostra panchina per zittirlo: se lo avesse puntato a me, non so che fine avrebbe fatto. Non c’è niente da chiarire, ma se vuole farlo sono contento». Questa la versione di Sinisa Mihajlovic.