L'indagine su Blatter si estende a Platini: ipotesi appropriazione indebita
L’inchiesta aperta nel 2015 in Svizzera contro l’ex presidente della Fifa, Sepp Blatter per un pagamento non tracciato di 2 milioni di franchi svizzeri è stata estesa dai pm elvetici anche all’ex presidente della Uefa Michel Platini per sospetti di «complicità nella cattiva gestione e appropriazione indebita».
I pubblici ministeri federali svizzeri ora considerano Platini un sospetto nelle indagini per un pagamento di 2 milioni di dollari che ha ricevuto dalla Fifa nel 2011. Il 65enne Platini era capo dell’Uefa al momento del pagamento. La decisione gli è stata comunicata con una lettera del procuratore Thomas Hildbrand, il 5 giugno.
Sia Platini che Blatter hanno negato di aver commesso qualcosa di illecito. I pubblici ministeri svizzeri indagano su Blatter, 84 anni, da settembre 2015 in relazione allo scandalo. La Corte europea dei diritti dell’uomo a marzo ha confermato una squalifica di quattro anni, ora scaduta, a Platini dal comitato etico della Fifa per la sua parte nella vicenda.