Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Ripartono Formula 1 e MotoGp: "Si corre anche se c'è un positivo"

  • a
  • a
  • a

Con il calcio ormai pronto alla ripartenza in buona parte d’Europa, anche Formula 1 e MotoGp provano a scaldare i motori. Il circus delle auto ha già ufficializzato le prime otto gare del Mondiale 2020 che inizierà in Austria nel weekend 3-5 luglio e avrà il suo culmine a Monza il 4-6 settembre. Le gare si disputeranno, almeno inizialmente, a porte chiuse e mediante il rispetto di rigidi protocolli di sicurezza.

Proprio del protocollo ha parlato oggi il presidente della F1 Chase Carey annunciando che «se qualcuno verrà trovato positivo al coronavirus non ci sarà la cancellazione della gara». Dichiarazioni forti, ma che dimostrano tutta l’intenzione della F1 di portare a termine una stagione fin qui travagliata e ancora ferma al palo. «Incoraggeremo i team a mettere in atto le procedure, quindi se una persona dovrà essere messa in quarantena, ci sarà la possibilità di metterla in un hotel e sostituirla», ha detto Carey.

Per quanto riguarda il calendario del Mondiale, che per il momento è di solo otto gare, il boss della F1 ha detto: «Il nostro obiettivo entro la fine di giugno è, se non completare il resto del calendario, almeno di avere un controllo su di esso. Sappiamo cosa vogliamo provare a fare». Il riferimento è chiaramente alle voci su possibili inserimenti di circuiti fuori dal calendario come Hockenhaim in Germania, Estoril in Portogallo e Mugello in Italia. Carey ha aggiunto che i loro piani per un riavvio sono supportati da team e piloti, aggiungendo che «tutti vogliono tornare a correre» ma «in modo sicuro» e «con sicurezza abbiamo le procedure giuste per essere in grado di farlo nel modo giusto ». Il presidente della F1 ha poi dichiarato che il circus è desideroso di avere tifosi agli eventi, ma solo quando sarà sicuro. «Nelle prime gare non ci saranno, quindi sicuramente la F1 non tornerà come lo conosciamo».

Ripartenza in vista anche per la MotoGp, che attende ancora per comunicare l’ufficialità del programma Mondiale 2020. «Il calendario che speriamo di presentare la prossima settimana se tutto va bene inizierà il 19 luglio a Jerez e l’ultima gara si disputerà all’inizio di novembre», ha detto Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna, promoter del Mondiale, in un video pubblicato sul sito ufficiale MotoGp.com. Per quanto riguarda il resto del calendario, il manager spagnolo ha spiegato che «le gare al di fuori dell’Europa che non sono state annullate, quindi Thailandia, Malesia, Stati Uniti e Argentina, abbiamo una scadenza a fine luglio per dire se si faranno o meno». «Dopo le prime due gare, vedremo se il calendario sarà composto da 12, 13 o al massimo 16 gare», ha detto Ezpeleta, aggiungendo che sarà sicuramente implementato il protocollo sanitario.

Dai blog