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Zeman: vedo male la ripartenza della serie A

L'ex tecnico: i club vogliono giocare per recuperare soldi

Luigi Salomone
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«La vedo male, per me non si dovrebbe ricominciare a meno che il virus non scompaia. Se è troppo pericoloso? Trentamila morti non sono pochi». Lo ha dichiarato a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Zdenek Zeman, allenatore in passato anche di Roma e Lazio. «Perchè il calcio vuole ricominciare? Perchè mancano i soldi, per recuperare qualcosa. Ma io penso che la salute sia importante». Però si può ripartire seguendo un protocollo di sicurezza. «Mah - ha detto Zeman a Rai Radio1 -, non si può certo giocare con le mascherine». Si è paventata anche la possibilità di fare cinque cambi per le possibili restanti partite. A Zeman questa idea non piace molto. «È un’altra cosa per cui campionato diventerebbe irregolare. Se si giocano venti partite con tre cambi e altre venti con cinque...le regole devono essere uguali per tutta la stagione». Zeman parla anche della possibile ripresa a porte chiuse. «Il calcio è uno spettacolo per la gente. Senza, non ha senso. Se guarderei il calcio a porte chiuse? Se ricominciasse guarderei le partite, ma gli auguro non riparta».

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