Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Paolo Bonolis lascia Lucio Presta, cosa c'è dietro. L'agente: "Donna sbagliata"

Carmen Guadalaxara
  • a
  • a
  • a

Un altro addio eccellente nella scuderia di Lucio Presta. Dopo Amadeus, lo scorso anno, questa volta si tratta di Paolo Bonolis. Un fulmine a ciel sereno e non da poco per il mondo dello showbiz la decisione comunicata dallo stesso conduttore via Instagram: «Dopo trentacinque annidi intensa collaborazione si interrompe il rapporto professionale con la "Arcobaleno Tre". Ringrazio di cuore tutte le persone con cui ho lavorato e quelle che ancora vi operano».

Tuttavia questa volta volano stracci con commento a caldo da parte del manager che al post di Paolo Bonolis ha commentato senza mezzi termini: «Anche le persone perbene come te possono aver la sfortuna di incontrare la donna sbagliata e pagarne le conseguenze».

Un chiaro riferimento, senza citarla, a Sonia Bruganelli, ex moglie a cui fa capo la società Sdl 2005, che si occupa soprattutto di casting e che, secondo indiscrezioni, Paolo avrebbe fatto creare a Presta per omaggiare la moglie a cui stava stretto solo il nome di «moglie di Bonolis». Molti credono che questo sia un piano architettato dalla «Crudelia Bruganelli» che, per tornare ad avere potere dopo la disfatta della sua partecipazione a «Ballando con le stelle», vorrebbe accaparrarsi il management del marito. Va ricordato che, nel giugno del 2023,

Paolo e Sonia annunciarono con una intervista di essersi lasciati dopo 25 anni insieme e tre figli: «Siamo separati ma più uniti che mai. Continueremo a esserlo per la nostra famiglia, tra di noi. Il sentimento è forte, però non è più quello che ci ha avvicinati», avevano detto. Dopo un anno Bonolis, ospite del podcast Passa dal Bsmt di Gianluca Gazzoli, era tornato a parlarne. «Il divorzio - ha detto - è figlio di cambiamenti interiori delle persone che vanno rispettati. Così come una persona ha delle cose che ti può dare e tu le accogli, quando non te le può dare più o non te le vuole dare più perché devi pretenderle? Ogni cosa è fatta di luce e ombra: se guardi la luce la cosa passa, se guardi l’ombra ti immalinconisci. La realtà la gestisci per quello che è: ti godi ciò che è stato e accetti ciò che è diventato. Funziona così. Preferisco che una cosa finisca invece di diventare bugiarda».

E così è stato anche con il suo manager. Ai posteri l’ardua sentenza. Sul fronte lavorativo Paolo Bonolis ha sempre un contratto in essere con Mediaset e sull’ipotesi, almeno per il momento, di un ritorno del conduttore in Rai come si era vociferato nei mesi scorsi a fronte delle sue apparizioni sulle reti del servizio pubblico, non se ne parla. Questo vale, per ora, anche per il Festival di Sanremo che ha condotto nel 2005 e nel 2009, nonostante abbia rivelato di aver rifiutato la conduzione dell’edizione del 2025.

Dai blog