Carlo Verdone, "ho scritto a Sangiovanni, poi è successo": cosa svela
C'è Dago, il mitico e insuperabile Dago. Nella nuova serie "Vita da Carlo" ci sono tantissimi personaggi del mondo della tv e dello spettacolo. L'anticipazione arriva in un'intervista a La stampa. Verdone s'improvvisa, nella serie, conduttore di Sanremo. E a La stampa dice: «Si comincia con la ricerca del Lucio Presta della situazione, tal Tomas Formica interpretato da Giovanni Esposito. Come consulente coinvolgo Roberto D'Agostino, dagli Anni 60, uno che conosce tutti, sempre attento ai nuovi fenomeni. Ci sarà il giornalista e critico musicale Ernesto Assante, un grande amico ed esperto di musica, scomparso proprio in questi giorni: dedico questa stagione proprio a lui e a Luis Molteni, che qui ha fatto la sua ultima apparizione, sapendo di essere già malato». La nuova serie già si preannuncia un grande successo (come le altre due). Da una parte ci sono grandi nomi: Ema Stokholma, Ernesto Assante (scomparso di recente, punto di riferimento della critica musicale), Morandi, Zucchero e Gianna Nannini.
"Abbiamo sottovalutato le capacità": Caprarica sullo stop di Sangiovanni
Le riprese sono iniziate a ottobre a Roma, poche indiscrezioni trapelate per adesso: tanti nomi. La partecipazione di alcuni big della canzone italiana. Ma una bell'idea. Lo scorso anno nella serie tv c'era anche Sangiovanni, che di recente, dopo il successo a Sanremo, ha deciso di prendersi uno stop dalle scene. Verdone, a La stampa, racconta di averlo sentito al telefono. «Gli ho scritto un lungo messaggio affettuoso. Con qualche consiglio. Anch'io all'inizio, dopo il successo di Non stop, andai in crisi, sentivo di non avere più una vita personale, avevo attacchi di panico. Ma trovai un buono psicologo che mi disse poche cose molto utili: vai dove più hai paura, affrontala, poi complimentati con te per averla vinta. La cosa incedibile è che avessimo scritto per lui esattamente quello che poi gli è successo. Già allora mi aveva colpito la timidezza, l'introversione».