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Barbara D'Urso: "La Rai è casa mia", cosa c'è dietro l'intervista a Domenica In

Marida Caterini
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Sembra allungarsi sempre di più il numero dei personaggi Mediaset che abbandonano la casacca di Cologno Monzese e si trasferiscono alla Rai.
I nomi più celebri sono quelli di Pippo Baudo e Raffaella Carrà che, negli anni Ottanta, furono protagonisti di un doppio passaggio: Rai-Mediaset-Rai. Infatti, dopo essere passati dall’azienda pubblica a quella commerciale fecero ritorno in gran fretta alla casa madre dove furono protagonisti di grandi successi televisivi.

Le loro trasmissioni Mediaset non avevano avuto il medesimo riscontro di pubblico. Recentemente è stata la volta di Alessia Marcuzzi che, dopo aver trascorso 25 anni tra le braccia del gran biscione, è arrivata a viale Mazzini con risultati di audience non proprio brillanti. A seguire la Marcuzzi ecco Pierino Chiambretti che dopo 15 anni di Mediaset, a maggio torna in Rai sulla terza rete. E, sembra che potrebbe persino arrivare su Rai 1, Barbara D’Urso, dopo essere stata “barbaramente” privata del suo Pomeriggio 5, sostituita da Myrta Merlino e aver saputo, la scorsa estate, che il suo contratto con Mediaset non sarebbe stato rinnovato. Infatti è scaduto lo scorso dicembre. Ed ora l’ex conduttrice di Cologno Monzese si affaccia all’azienda della tv pubblica che ha scelto per raccontarsi. Infatti, ieri, domenica 3 marzo, è stata ospite di Mara Venier a Domenica in. E questo passaggio potrebbe essere interpretato come una sorta di “preliminare” per l’eventuale futuro arrivo sulla tv pubblica.

 

Abbiamo visto una D’Urso differente, più umana, più semplice e sincera, col ciglio bagnato: commossa fino alle lacrime nel ricordare la sua storia personale proposta dalla Venier, attraverso foto e filmati anche dei suoi figli.

Ma terribili sono state le parole con le quali ha aperto l’intervista, rievocando la «cacciata» da Mediaset: «sono emozionata di essere qui in Rai dove ho iniziato la mia carriera e dove sono stata per 22 anni consecutivi. Ma non ho elaborato ancora la tremenda modalità con cui sono stata strappata alla mia vita a Mediaset, dopo 23 anni durante i quali sono sempre stata presente, ho dato la vita. E oggi, dopo tanti mesi, io non so ancora perché sono stata allontanata, ma non voglio fare la guerra». Una D’Urso pacifista, dunque che ha rievocato la sua presenza nella tv pubblica, riempendo di complimenti viale Mazzini. La Venier le ha più volte ricordato di essere assente dalla tv da nove mesi. Potrebbe questa partecipazione rappresentare il preludio per un eventuale futuro in Rai? A proposito proprio del futuro la D’Urso ha sottolineato: «il mio futuro lo vedo benissimo, ho fiducia, ho dato tanto, sicuramente tornerò con la gente».

 

Poi continua: «non credo di aver commesso mai errori nella via vita professionale. Forse avrei dovuto dire qualche no a cose che non mi piacevano, avrei dovuto ribellarmi». Ed alla fine, lasciando lo studio di Domenica in ha concluso: «non a caso ho scelto questo programma per tornare in tv».
Ma che si dice ai piani alti di viale Mazzini? Roberto Sergio ad dell’azienda televisiva pubblica tempo fa aveva escluso la possibilità dell’arrivo della D’Urso.

Ma con questa partecipazione potrebbe aprirsi uno spiraglio tenendo anche conto delle indiscrezioni, forse senza fondamento, che circolano. Sembrerebbe infatti che sia dietro l’angolo un progetto che riguardi addirittura la prima serata del sabato sera di Rai1. Per ora tutto è incerto. Certo, invece è il ritorno di Piero Chiambretti dopo 15 anni trascorsi a Mediaset. Lo ha annunciato lui stesso svelando che a maggio, lo vedremo in prima serata su Rai3 per un ciclo di puntate che, come sempre dovrebbero essere nelle sue corde professionali.

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