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"Ho fatto il provino a 24 anni, parlavo male italiano", cosa svela Rocío Muñoz Morales

Francesco Fredella
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"Un passo dal cielo è la mia produzione, ho fatto il provino a 24 anni. Parlavo male l’italiano, studiare i copioni è stata una grande palestra": Rocío Muñoz Morales a RTL 102.5 da Angelo Baiguini e Federica Gentile, racconta a Un passo dal cielo 7. Lei interpreta il personaggio di Eva Fernández, il primo episodio della nuova stagione andrà in onda stasera. "Eva rimane impicciona come prima, ma è cresciuta. In questa stagione è più matura e aiuta gli altri a sistemare le cose. Il mio personaggio ha superato una depressione post-partum, ha riordinato le sue priorità e torna per rivivere quel luogo, pronta alla serenità e con la voglia di sorprendersi", racconta Rocío Muñoz Morales. "Eva e Vincenzo non sono più una coppia, va a vivere a casa del padre di sua figlia, che ha un’altra compagna e dei figli. È una grande famiglia allargata. All’inizio le cose non vanno benissimo ma poi, in un momento di difficoltà di Vincenzo e la nuova compagna, Eva interviene in loro aiuto. Da stasera il mio personaggio inizia a prendere sostanza. Siamo quasi a metà della stagione ma devono succedere ancora tantissime cose. Eva è un personaggio che non ha bisogna di essere salvata da nessuno ma si salva da sola, resterà single", dice ancora.

"C’è un grande amore per il progetto, si nota la cura e l’anima. Questo è ciò che distingue la Lux Vide, è qualcosa di grande", commenta l’attrice. Per lei "Un passo dal cielo" è stata la grande occasione. E lo ricorda in radiovisione.

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