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Addio Jerry Lee Lewis, si spegne il fascino primordiale del rock 'n roll

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Il cantante e pianista statunitense Jerry Lee Lewis, leggenda del rock’n’roll i cui dischi esplosivi, le esibizioni infuocate e gli scandali della vita reale, segnata da violenze, droghe, alcol e drammi familiari, lo hanno reso una figura affascinante e al tempo stesso temibile, è morto all’età di 87 anni. Famoso per successi come «Whole Lotta Shakin’ Goin’ On» e «Great Balls of Fire», ha vinto 4 Grammy, tra cui 1 Grammy alla carriera e 2 Grammy Hall of Fame Awards. Era stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1986 e nel 2022 nella Country Music Hall of Fame. Era uno degli ultimi sopravvissuti dell’età d’oro del rock ’n’ roll, di cui è stato un pioniere. La sua carriera fu brevemente interrotta quando, all’età di 22 anni, sposò sua cugina di 13 anni Myra Gale Brown. L’agente di Lewis, Zach Farnum, ha annunciato la morte del cantante in una dichiarazione, dopo che la notizia prematura della sua scomparsa era stata diffusa dal sito Tmz all’inizio della settimana. La causa della morte non è stata rivelata. Lewis era stato ricoverato in ospedale all’inizio del 2019 dopo aver subito un ictus, costringendolo a cancellare i suoi concerti primaverili ed estivi programmati per quell’anno. Lewis è morto nella sua casa nella contea di Desoto, nel Mississippi, con la settima moglie, Judith Brown, sposata nel 2012 (è l’ex moglie di Rusty Brown, fratello di Myra Gale e cugino/ex-cognato di Jerry Lee).

 

 

 

 

L’agente Zach Farnum ha descritto Lewis come «forse l’ultima vera, grande icona della nascita del rock’n’roll», aggiungendo: «Era all’inizio di quell’epoca d’oro, con Elvis Presley, Johnny Cash, Chuck Berry, Little Richard, Carl Perkins, Fats Domino, Buddy Holly e gli altri, e li ha visti svanire uno dopo l’altro fino a quando è stato solo lui a testimoniare e cantare della nascita del rock’n’roll». Sfacciato anticonformista con un ciuffo biondo ondulato e un ghigno arrogante, Lewis ha portato un tratto nervoso e un’impronta personale al suo mix di country, gospel e rhythm and blues. I primi due successi del cantante-pianista, «Whole Lotta Shakin’ Goin’ On» e «Great Balls of Fire», furono incarnazioni definitive del fascino primordiale del rock ’n’ roll.

 

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