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Harry Styles al Festival di Venezia: non fidatevi dei social

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Harry Styles è il divo del giorno a Venezia, amatissimo soprattutto dalle ragazze sia come musicista che come attore. E ai suoi fan si rivolge invitandoli a non fidarsi troppo dei social e ad abbandonarsi alle proprie percezioni. «Più dei social conta la nostra comunità formata dalla famiglia, dagli amici, dalle persone che scegliamo - dice il protagonista del film fuori concorso "Don’t Worry Darling" con la regia della fidanzata Olivia Wilde - I social hanno lati molto negativi ma anche altri aspetti molto positivi. Il film è un invito ad avere fiducia nelle nostre sensazioni e mostra cosa ci succede quando ci fidiamo delle persone sbagliate».

L’opera racconta della comunità ideale di Victory in cui vivono Alice e Jack ma dove a un certo punto si aprono delle crepe nell’idillio sociale. «È stato divertente rappresentare questo personaggio che fa parte di un mondo come il tuo che appare perfetto - considera Styles - Ho potuto guidare macchine divertenti, fare cose divertenti. Questo mondo è stato ricostruito in modo così realistico che non sembrava nemmeno di recitare. Credo che, alla fine, tutti noi viviamo in una bolla protetta ma il messaggio del film è di avere il coraggio di uscire dalla comfort zone».

 

 

 

 

L’ex cantante della band "One direction" ha spiegato di amare della sua carriera di attore «la possibilità di esplorare cose diverse attraverso la finzione» e che ad accomunare le due professioni «c’è il fatto che a volte non so esattamente cosa stia facendo. Tento di non guardare troppo avanti, prendo un giorno alla volta. Mi piacciono entrambi i lavori». Davanti al red carpet sono decine le ragazzine in attesa di un suo cenno. Una giornalista gli fa notare che qualcuna su uno striscione scrive che lui è la sua unica ragione di vita. «Wow, se vedete quella ragazza salutatemela» è la sua risposta con un sorriso compiaciuto.

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