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Verissimo, Iva Zanicchi dopo il Covid. Il dolore per il fratello morto, piange anche Silvia Toffanin

Giada Oricchio
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Una confessione straziante, quella di Iva Zanicchi nella puntata di "Verissimo" di sabato 5 dicembre. La scoperta del Coronavirus, la guarigione e la morte dell'amato fratello Antonio. Fino alla rivelazione sull'affetto ricevuto dal mondo della musica.

Iva Zanicchi ha i capelli riavviati all'indietro, onda alta sulla fronte, occhi colorati di grigio. Sembra la stessa di sempre, ma non è così. È stata contagiata dal Covid-19, all'inizio era in quarantena, poi è peggiorata ed è stata ricoverata. "Quando sono andata in ospedale, la dottoressa mi ha detto che avevo la polmonite bilaterale e che non mi avrebbe fatto uscire. Ecco lì ho pianto, io che non piango mai. Ho pensato: non uscirò più, ma è stato un attimo. - ha raccontato Iva Zanicchi -. Non avevo il casco, respiravo abbastanza bene, non avevo problemi di ossigenazione, però ho pregato Dio di non farmi andare in Terapia Intensiva. Questi medici sono angeli veri, certo fanno il loro lavoro, ma lavorano in condizioni disastrose. Sette, otto ore senza andare in bagno. Una volta ho chiesto loro: secondo voi morirò? Nooo, mi ha no risposto. Non sono mai stata pessimista, un'infermiera mi cantava la sigla di Ok, il prezzo è giusto! Cercavo di farli ridere. Ho 80 anni, dal Covid si può guarire anche alla mia età, è successo a me e mia sorella. Devo dire che sono guarita nel fisico, ma non nell'anima. Dopo me e mia sorella, è entrato in ospedale mio fratello Antonio. Era cardiopatico, ma stava benino. I medici scherzavano dicendo che eravamo il reparto Zanicchi. Ci siamo andati tutti. Quando andai a trovarlo gli dissi: 'tra qualche giorno sarai a casa' e invece nel giro di 13 ore è precipitato tutto, ha sofferto tantissimo. La sera prima mi chiamò la dottoressa e mi ha disse che non poteva non sedarlo perché stava soffrendo troppo, dissi di sì ma non avevo capito che lo accompagnavano alla morte. Gli hanno permesso di fare una telefonata e ha voluto parlare con me, non con la figlia. Sai io ero un po' la mamma per lui, era quasi un figlio. Mi ha detto solo: ciao Iva, saluta tutti, ti voglio bene".

La Zanicchi ha un rammarico: "Non smetterò mai di ringraziare i medici però trovo ingiusto che non ci facciano vedere i parenti malati per un ultimo saluto. Io ho fatto di tutto, ma mi hanno risposto che sarei morta anche io con quello che avevo avuto. Insomma, non lo abbiamo più visto. Ecco questo è ingiusto".

Iva Zanicchi piange e si commuove anche Silvia Toffanin sentendo il ricordo di Antonio, uomo "ligio, serio e perbene": "Eravamo come gemelli. Lo porterò sempre nel cuore, ancora non mi rendo conto. È successo tutto in nove giorni, è stato molto duro. Adesso lui riposa in pace, mi ha chiesto di metterlo in un luogo del cimitero dove la gente passava così da vederlo sempre. Così ho fatto". La cantante si scusa con Silvia Toffanin per le sue lacrime pudíche e la conduttrice: "Sono lacrime di dolore, ma anche di amore per tuo fratello. Non devi chiedere perdono. Spero che piano, piano ti potrai rialzare. E facciamo gli auguri a a tuo marito Fausto che ha un altro problema serio". L'artista conferma: "Sì, è forte, però credo che stia vincendo. Ha preso il Covid, ma in forma leggera. Ha una cosa grave, ma ce la farà". Un'ultima rivelazione: "Il mondo musicale è stato commovente con me. Quanti messaggi ho ricevuto! Anche Milva. Oltre a te Silvia, Piersilvio e Michelle Hunziker che voleva mandarmi i medici! Salutiamo pure la mia amica Orietta Berti colpita dal Covid". 

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