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Da Verdone all'allievo Brignano, lo spettacolo si inchina a Gigi Proietti

Giada Oricchio
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È intenso e malinconico l'omaggio del mondo dello spettacolo a Gigi Proietti, l'attore romano scomparso nel giorno del suo ottantesimo compleanno.  

Roma si stringe intorno al ricordo del suo mattatore Gigi Proietti. Tullio Solenghi ha scritto su Facebook: "Mi farebbe piacere che a Roma venisse intitolato un grande teatro a Gigi Proietti, magari proprio il Brancaccio che lui ha diretto. Ho la sensazione che lassù stia facendo ridere tutto il creato, che stia facendo divertire con la sua classe, il suo meraviglioso talento e la sua umanità. Ciao Gigi sei tutti noi, il più grande di tutti noi". Anche Carlo Verdone affida il suo cordoglio a Facebook: "Oggi ci lascia un attore gigantesco. Sul palcoscenico tra i migliori se non il migliore. Enorme presenza scenica, maschera da attore dell'antica Roma, tempi recitativi sublimi. Era un volto che rassicurava che l' identità di questa città ancora vive. Discepolo di Ettore Petrolini, forse più volte ha superato il suo maestro. Autorevolezza, cultura, generosità e umiltà. Questo era Gigi Proietti".

Immancabile l'addio dell'allievo Enrico Brignano: "Grazie per il talento che ci hai regalato". Alessandro Gassmann lo ha salutato con una foto insieme: "Ciao Maestro e amico". Dolore nelle parole del regista e sceneggiatore Enrico Vanzina: "Addio Gigi. Sullo schermo eri quello che perdeva ai cavalli. Oggi, pero', a perderti e a perdere siamo tutti noi".

Amarcord il saluto di Maurizio Costanzo: "Che dire, oggi avrebbe compiuto 80 anni e quindi volevo salutarlo all'inizio della registrazione della trasmissione, invece potrò solo far fare un applauso al suo ricordo e al mio - ha detto in onda su Rtl 102.5 - Molti anni fa io e Proietti abbiamo vissuto nella stessa casa sullo stesso pianerottolo, ed era molto divertente incontrarci alla mattina perché era molto foriero di battute, di situazioni. Rimarrà vivo nella memoria di tutti". 

Per Rita Pavone: "Non poteva esserci risveglio peggiore. Oggi, nel giorno stesso del suo 80mo compleanno, ci ha lasciato per sempre Gigi Proietti. Ho amato tantissimo il talento ma anche l'umanita' di quest'uomo con cui ho avuto la grande gioia di lavorare. Addio Gigi. Ci mancherai tantissimo".

"Senza parole... Questa volta l’inchino a #gigiproietti  lo facciamo tutti noi" ha twittato Fabio Fazio, mentre Raffaella Carrà: "Noi qui piangiamo la tua assenza tu da lassù con la tua ironia ci guardi con tenerezza. Che Dio ti accolga" e Catherine Spaak, sua coprotagonista nel film cult Febbre da cavallo: "Ricorderò sempre Gigi con una grande risata, la sua risata, nemmeno la sua morte può spegnere l'allegria, la spensieratezza, l'estroversione, il divertimento che portava con sè e che trasmetteva agli altri". Sono centinaia le testimonianze, da Carolina Crescentini: "Tutta Roma ti vuole abbracciare" a Veronica Pivetti, sua partner ne "Il Maresciallo Rocca", da Enrico Ruggeri a Leonardo Pieraccioni, da Renzo Arbore a Anna Foglietta. 

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