Imbarazzo al GfVip: Amedeo Goria chiede scusa a Guenda, poi la Elia tira fuori il soprannome hard
Amedeo Goria torna al Grande Fratello Vip per chiedere scusa alla figlia Guenda di averla definita “bipolare”, ma salta fuori il suo passato da tombeur de femme e l’incontro diventa a luci rosse quando Antonella Elia svela: “Sei soprannominato l’idrante”.
Amedeo Goria ritorna nella casa del GF e dietro al plexiglass si scusa prima con l’ex moglie Maria Teresa Ruta per le sue dichiarazioni forti sul carattere della figlia Guenda: “E’ troppo intelligente e matura per non aver dato il giusto peso ad alcune parole dette in libertà insieme però ad altre di stima e affetto. Sono un giocherellone e un provocatore come sanno i colleghi di Rai Sport. Guenda ha i suoi lati difficili, ma altri in cui dimostra di essere tenace e forte e si è fatta amare dal pubblico. Mi scuso per la parola fraintesa. Lei è sanissima. Vi chiedo scusa. Però, tu Maria Teresa devi smettere di dire che io ho trascurato i figli, l’ho fatto quando era piccola, poi ho cercato di recuperare”.
La Ruta è conciliante e garbata: “Mi scuso anche io, ma ringraziamo il Signore che nonostante noi due, abbiamo due figli meravigliosi. Siamo genitori fortunati. Tuttavia Guenda mi ha detto che già una volta le hai dato della bipolare, ti pregherei di non dirlo più. I nostri figli hanno ancora bisogno di noi, pensavamo che ci comprendessero, invece ci assecondavano”. Il faccia a faccia è sereno e civile, il giornalista sottolinea: “Siamo una famiglia scollata, ma siamo unitissimi nelle nostre divisioni. Sono stato un padre un po’ assente, ma sto cercando di recuperare il rapporto, Guenda e io dormivamo insieme prima, adesso invece dormo nel divano letto. Sono e rimarrò single, i miei amori sono i miei figli. In effetti ho un rapporto di resistenza da Guenda, sono intimorito da lei, temo che una piccola discussione possa accendere e dare vita a una lite. Sembro forte, ma sono fragile”.
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Antonella Elia dà una chiave di lettura interessante: “Mi sembri il verme nella mela, cioè stai lì, ma non sei veramente preso al cuore. Mi pare che tu non veda la luce che viene da Guenda, lei è un gioiello”. La bellissima figlia corre dal padre: “Gli voglio bene. Continua a toccare i tasti che dico di non toccare, come il rapporto con le donne che mi destabilizza e io me la prendo in maniera accesa. Più passa il tempo più mi convinco che ci sia qualcosa in me che gli crea distacco, io so che mio padre non mi potrà mai proteggere. L’abbraccio che ho avuto da mamma, non lo avrò da papà. Non credo di essere una figlia difficile, ti assomiglio in tante cose caratteriali, non mi sento una donna sbagliata ma una donna che prova a essere felice. Vorrei che buttasi il cuore oltre e mi abbracciassi come un papà”.
Goria è sincero nel suo mea culpa e Signorini chiude il segmento con un sorriso: “La contessa ha detto che in passato ci hai provato anche con lei, è vero?”, il giornalista sta al gioco consapevole della sua fama di latin lover (soprattutto di 20enni come ha detto l’ex moglie) e Antonella Elia tira fuori un retroscena a luci rosse: “Sei soprannominato in un certo modo, me lo ha detto Pupo. Come? L’idrante” e Amedeo Goria: “In questo periodo, si può dire che sono il sanificatore”. Sipario.