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Che gaffe al Grande Fratello Vip. Così Oscar Wilde diventa Mussolini

Giada Oricchio
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Ah, ahi gieffini! I vip del Grande Fratello Vip 5 hanno peccato di ignoranza: "È di Mussolini", ma si tratta di Oscar Wilde.  Ieri pomeriggio, i vip erano in giardino e stavano facendo delle citazioni quando Stefania Orlando ha detto: "Quella che più mi piace è: parlarne bene o parlarne male purché se ne parli. Sai che non ricordo chi l'ha detta? Non vorrei dire una grande sciocchezza ma credo che l'abbia detta Mussolini. Te lo ricordi, Andrea?" e Zelletta: "No, ma penso più qualche artista, qualche star famosa".

La Orlando non era convinta fino in fondo di attribuirla a Mussolini e così ha interrogato mezza casa nel tentativo di scoprire l'autore della massima, ma da Guenda a Massimiliano passando per Elisabetta e Pierpaolo nessuno è stato in grado di dire il nome giusto. La celeberrima frase, ampiamente sfruttata e rimaneggiata a seconda delle occasioni, è dello scrittore Oscar Wilde che la fece pronunciare a Dorian Gray, protagonista dell'omonimo romanzo, allo scopo di fare riflettere i suoi lettori sulle tematiche sociali più delicate. La traduzione letterale dall'inglese, infatti, è: " C’è una sola cosa al mondo peggiore del far parlare di sé, ed è il non far parlare di sé".

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