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Tampone della verità. Paolo Brosio verso il GfVip

Giada Oricchio
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Paolo Brosio, concorrente in panchina del GFVIP 5 a causa del Covid-19, promette: "Se anche il secondo tampone sarà negativo, entrerò in casa".

 

 

Paolo Brosio non si è arreso al virus e ora non intende rinunciare al reality show. All'Adnkronos ha dichiarato: "Con il Grande Fratello Vip ho un contratto firmato. Non appena sono guarito io entro e faccio il mio lavoro. Uno che esce da un ospedale come questo è stato sottoposto a 80mila accertamenti, nessuno è più sicuro di me. Devo aspettare il secondo tampone, se è negativo io esco". Brosio è ricoverato in una struttura di Casal Palocco a Roma e sempre all'agenzia di stampa ha rivelato: "Penso di aver contratto il Coronavirus a Roma perché tutti i tamponi della Versilia erano negativi. I sintomi sono iniziati poco prima di entrare nella casa del Gf Vip. Io venerdì 18 sarei dovuto entrare nella casa del Grande Fratello, come da contratto, ero rinchiuso in "custodia domiciliare" in un albergo vicino alle Capannelle e mentre pregavo ho sentito che dovevo fare un controllo, avvertivo degli strani sintomi. E meno male che l'ho fatto sennò rischiavo di entrare nella casa del Gf Vip con i tamponi negativi ma con la polmonite! Ero debole e avevo una tossetta insistente così ho chiamato il capo della produzione delle Endemol e ho detto di farmi ribaltare come un calzino". Decisiva per la scoperta del Covid-19 è stata una tac ai polmoni. Brosio ha raccontato di aver sofferto di infezioni ai polmoni, ai bronchi e all'intestino: "È stata un'esperienza traumatica. Secondo me bisognerebbe fare ogni tanto un tampone e riposarsi per evitare che le difese immunitarie si abbassino". All'inizio, Alfonso Signorini aveva taciuto sul vero motivo del mancato ingresso, ma nel corso della diretta della quinta puntata ha mandato in onda un video girato da Brosio nel giorno del suo 64esimo compleanno in cui annunciava la negatività al primo tampone. 

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