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Temptation Island, Antonella Elia ci ripensa e scarica Pietro Delle Piane

Giada Oricchio
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Antonella Elia lascia Pietro Delle Piane per ben due volte nell’ultima puntata di Temptation Island, il docu-reality di Canale 5: “Mi fai ribrezzo! Mi hai umiliato e fatto sentire vecchia e inutile”. Il fidanzato invoca il perdono, ma è tutto inutile. I social esultano. Un mese dopo, il doppio colpo di scena: prima il perdono, poi la pausa di riflessione.

All’ultimo falò di Temptation Island, Pietro Delle Piane-Jafar guarda le immagini della sera in cui si è nascosto per baciare la tentatrice e poi ha fatto il bimbominkia credendosi ganzo e interessante. Antonella lo punge: “L’hai baciata! L’hai detto. Sei una mer*a”, “Macché baciata!” replica l’attorucolo ridendo disperatissimo davanti all’evidenza. Non sa che scusa trovare se non quella di incolpare Lorenzo: “E’ lui che parlava di ormoni, non io. Prendevamo solo le caramelle” e si becca due buffetti dalla Elia: “Sei uno str**zo! Fai finta di non ricordarti. E la manfrina dopo? E la sceneggiata del posto buio?”.

Perfino Filippo Bisciglia interviene: “Sì, ma perché hai detto ‘l’ho baciata’?” e quello da uomo con carattere e personalità balbetta: “Non ricordo” perdendo la faccia e il fondotinta che dal sudore scivola via. La Elia dice tutte le cose giuste: “Mi hai fatto sentire vecchia e brutta, tu mi dovevi tutelare, sei uno scandalo! Non mi toccare schifoso. Non ho fatto stropicciamenti. Fate come i 15enni che prima di pomiciare mangiano le caramelle? Non tollero che il mio uomo perda il controllo anche se sbagli, non sei uno capace di tutelarmi”.

L’unico pensiero di Pietro è quello di non uscire da Temptation come “un co**ione”, ma è esattamente così e non per colpa di Antonella Elia. L’ex soubrette è offesa nella sua dignità: “Ti amo ma mi fai schifo, sono preoccupata per il tuo futuro. Mi faccio monaca pur di non tornare a casa con te. Non ti avvicinare!!! Non ti voglio più”, Pietro sprofonda nella sabbia mobili: “Mi lasci perché ho parlato un po’ di più?!”, “No perché non sei affidabile e perché sei andato in uno sgabuzzino a sbaciucchiarti. Sei cancellato, ti voglio bene, ma non voglio stare con un uomo come te. Torna tra un anno quando sarò alle soglie della casa di riposo. Sto male fisicamente a vederti. Mi hai offeso a morte”.

L’attore strabuzza gli occhi e passa dal tracotante “si scioglie quando mi vede” alla versione Calimero pulcino bagnato: “Se mi innervosisci questo è il risultato. Perdonami, ho detto qualcosa di troppo perché ero arrabbiato. Ti prego, ti prego, dammi una possibilità”. L’insistenza di Pietro è un’autentica prevaricazione psicologica che sfiora l’aggressione fisica. Filippo Bisciglia prova a cacciarlo due volte, ma quello con aria da cane bastonato si impone fino a dire la verità: “Io non so dove andare”. Eh già, comoda la casa a Roma di Antonella Elia. Da “me te magno” a “me magno le mani”, il passo è un bacetto al buio. Escono separati, ma un mese dopo arriva la pugnalata al cuore.

L’ex soubrette, di rosa vestita, confessa a Filippo: “Sono rimasta catatonica per alcuni giorni a Roma, ma Pietro si è sempre fatto vivo. Sono molto innamorata di lui e sono gelosissima. Non l’ho ancora perdonato però…”. Pietro, taglio di capelli sbarazzino per apparire più giovane, si presenta con un mazzo di fiori, chiede scusa per aver detto che è arida, ammette di essersi pentito di aver baciato la tentatrice e la esorta a rischiare “per iniziare una nuova vita”. La notorietà tv val bene una messa e la bacchettata di Bisciglia: “Piano Pietro, piano, non pensare che sia tutto risolto”. E infatti non lo è. La Elia regala un colpo di teatro: 10 giorni fa ha rivisto le puntate, le è tornato a galla tutto il dolore e l’amarezza provate e ha cambiato idea. E' record: Pietro viene lasciato due volte nella stessa trasmissione. “Mi ha colpito nella dignità di donna e ha colpito le donne che come me non hanno figli - ha spiegato Antonella -. Mi è difficile elaborare e superare. E’ una ferita ma non deve portare alla rottura necessariamente. Pietro è altro rispetto a quello che avete visto altrimenti non mi sarei innamorata di lui. Non voglio che sia additato come un mostro perché non lo è. La vita è mia e solo io posso decidere di perdonarlo. Il perdono è un segno di forza non di debolezza, oggi non ce la faccio, spero un domani di essere così forte da perdonarlo. Mi prendo tempo e sto da sola. Sono divisa tra il cuore e la ragione, però alla fine prevarrà la forza, la dignità e l’amore”.

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