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Ardea, schianto all'incrocio: muore una bambina di 7 anni, tre auto coinvolte

Massimiliano Gobbi
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Si chiamava Regina Pietra la bimba di 7 anni e mezzo morta ad Ardea nell'incidente tra tre auto avvenuto nel primo pomeriggio di oggi su via Pontina vecchia, all'altezza dell'incrocio con via della Pescarella. La piccola era con la madre e il fratellino e stava tornando nella sua abitazione di via della Madonnina, distante solo 2 chilometri dal violento scontro dall'esito mortale. Per circa mezz’ora i medici dell’ambulanza hanno cercato di rianimarla, ma per lei non c'è stato niente da fare. Gli operatori sanitari hanno fatto tutto il possibile, attuando a lungo le manovre di rianimazione, ma purtroppo tutto è stato inutile.

La piccola ha sbattuto la testa sul vetro, procurandosi una ferita letale. Le sue condizioni sono apparse da subito compromesse, ha lottato per quasi un’ora, poi i sanitari sono stati costretti a certificarne il suo decesso. In macchina con lei c'erano la mamma, portata in ambulanza all'ospedale di Pomezia in stato di shock e il fratellino, un bimbo di cinque anni ricoverato al Bambino Gesù in codice rosso. Feriti anche altri due minori che si trovavano a bordo di una Lancia. Sul posto è atterrato un elicottero del 118 con cui il ferito più grave, un uomo di 50 anni, ha raggiunto il San Camillo di Roma. I vigili del fuoco sono stati impegnati per estrarre i feriti dalle lamiere dei veicoli mentre la polizia locale di Ardea ha effettuato a lungo i rilievi con l'ausilio dei carabinieri della tenenza di Ardea.

Da chiarire l'esatta dinamica dello scontro fra le tre macchine avvenuto a un incrocio. Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che un'auto che proveniva da via della Pescarella non abbia rispettato uno stop e si sia scontrata con un altro veicolo che arrivava da via Pontina vecchia a forte velocità. Nell'impatto il conducente avrebbe perso il controllo entrando in collisione con la macchina che procedeva sull'altra corsia. Lo schianto è stato fortissimo e la bambina ha avuto la peggio. Da ricostruire ora tutte le responsabilità. I conducenti delle due auto sono stati sottoposti agli esami di rito sull'assunzione di alcol e droga. E a finire sotto accusa anche l'incrocio dov'è avvenuta la tragedia e dove in passato si sono registrati altri incidenti.

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