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Roma, la mappa dei nuovi varchi Ztl. Telecamere anti "furbetti"

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Martina Zanchi
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In retromarcia, col portabagagli aperto oppure direttamente contromano. Sono innumerevoli gli espedienti che gli automobilisti hanno escogitato per evitare la multa approfittando del fatto che i 23 varchi della Ztl centrale leggono la targa solo in ingresso. Dal Giubileo però il Campidoglio ha intenzione di metter fine alle scorribande dei «furbetti» installando 35 nuovi varchi che punteranno nella direzione opposta (quindi in uscita) sorprendendo i mezzi non autorizzati anche quando si allontanano dalla Zona traffico limitato. E analizzando quali sono le strade più utilizzate per aggirare le regole, Comune e Roma Servizi per la Mobilità hanno individuato le prime 16 postazioni. I varchi «ex novo», dove oggi non ce ne sono neanche in entrata, saranno in via dell’Oca; via del Viminale; via Firenze; via Barberini; via San Nicola da Tolentino e via Brunetti. Gli altri nove saranno collocati a fianco ai passaggi esistenti in via Cavour; via del Teatro Marcello; via XX Settembre; via Veneto; via Tomacelli; via Giulia; via Zanardelli; via Nazionale; corso Vittorio Emanuele e via Santa Maria Maggiore.

 

 

Una volta stabilite le 35 postazioni previste e finanziate con 3,6 milioni in Bilancio la Ztl sarà, quindi, presidiata da 58 telecamere. Questo in vista di una nuova regolamentazione sui permessi che, nelle intenzioni dell’assessore Eugenio Patanè, dovrebbe ridurre sensibilmente i veicoli autorizzati. Oggi i permessi sono circa 12mila mentre i parcheggi disponibili intorno ai quattromila. Il rapporto - come emerso in una recente commissione capitolina Mobilità - è di circa un posto auto ogni tre vetture. Inevitabile la trasformazione del centro in un garage a cielo aperto. La delibera è però ancora in fase embrionale ed è difficile dire quali saranno i tempi della stretta, anche perché prima servirà un confronto in maggioranza.

 

 

Intanto, sempre in tema di varchi, resta in programma per il 2025 l’attivazione della «Congestion charge», ovvero quel sistema che per consentire l’accesso a un’ampia area del centro orientativamente compresa dalle Mura Aureliane (l’attuale Ztl Veicoli a motore) prevede il pagamento di un ticket. È in corso la gara con cui Roma Mobilità si doterà di un software in grado di monitorare gli ingressi mentre resta sullo sfondo, invece, l’attivazione dei 51 varchi della ancora più estesa Ztl Fascia verde. Una misura rimasta in stand by in attesa che Regione e Comune concordino, in sostanza, se i veicoli diesel Euro 4 (167mila auto circolanti nel 2022, secondo dati Aci) potranno accedere o meno, e soprattutto da quando.

 

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