Giallo Trionfale, l'arrivo in minicar da solo poi il dramma: tutte le ipotesi
L'unica certezza è che, Luigi S., è stato trovato morto su una rampa di scale che porta agli scantinati. Una profonda ferita lacero contusa alla testa, ha subito attirato l'attenzione dell'impiegato amministrativo, dell'istituto comprensivo di via Trionfale 7333, che lo ha trovato questa mattina prima dell'orario di ricreazione degli studenti. Lo stesso particolare notato dall'uomo che ha fatto la macabra scoperta, ha fatto nascere sospetti anche agli agenti del distretto di Primavalle, che hanno attivato la sezione omicidi della squadra mobile della questura di Roma, che insieme alla scientifica stanno indagando per ricostruire la dinamica della tragedia che ha visto come vittima il 20enne, proveniente da una famiglia agiata.
Dalla ricostruzione effettuata dagli investigatori, coordinati dalla procura di Roma, è emerso che il giovane è arrivato in via Trionfale con la sua minicar, intestata alla madre, che ha parcheggiato sul lato destro della scuola. Le telecamere di videosorveglianza, che riprendono tutto il perimetro dell'istituto e inquadrano le ultime due rampe della scala, dove Luigi potrebbe essere salito, sono state acquisite dalla polizia, che sta esaminando ogni singolo frame. Gli inquirenti che coordinano le indagini non escludono, fino a che l'autopsia accerterà l'ora del decesso e causa delle ferite, nessuna pista nemmeno quella del gesto volontario. Sembrerebbe infatti, che il 20enne, era solo e non c'erano altre persone in sua compagnia. Nei prossimi giorni, all'istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli, verrà effettuata l'autopsia sul corpo della vittima che potrà chiarire le cause della morte e ricostruire le ultime ore di vita.