L'idea di Sangiuliano: "Ingresso al Pantheon gratis solo per i romani"
Santo Stefano primo giorno di apertura straordinaria di musei e siti storici e culturali in tutta Italia, poi toccherà a Capodanno con l'ingresso gratuito grazie a #domenicalmuseo, l'iniziativa del Ministero della Cultura che consente l'ingresso gratis ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Per l'occasione, ieri il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si è recato in visita al Colosseo, accompagnato dalla direttrice del Parco Archeologico, Alfonsina Russo. «Questa giornata - ha spiegato Sangiuliano - ci fa toccare con mano l'importanza del patrimonio culturale nazionale. La cultura oggi è aperta e ritengo sia doveroso. La grande affluenza di visitatori in una giornata festiva premia l'apertura straordinaria dei più importanti luoghi della cultura italiani, che si ripeterà il primo gennaio, in occasione della iniziativa domenica al Museo con accesso libero, e il 2 gennaio. Sono piccoli mattoncini che vengono messi per il potenziamento della cultura italiana». Il ministro sottolinea come il patrimonio culturale italiano vada «tutelato, ma può diventare anche un grande volano economico per l'intera nazione. È possibile accelerare la crescita del Pil utilizzando in maniera efficiente questo patrimonio, aumentando i servizi e mostrando al mondo la nostra strepitosa offerta. L'Italia è la prima superpotenza culturale del pianeta, perché rappresenta un unicum, frutto di molte civiltà che si sono sedimentate nel corso dei secoli. Per questo motivo è importante investire sul personale preposto alla salvaguardia e alla promozione del patrimonio culturale: ringrazio gli operatori in servizio oggi. Chi vi lavora va rispettato e retribuito adeguatamente».
Di una cosa, Sangiuliano è convinto: «La cultura è un fatto spirituale ma può anche essere un fattore di sviluppo economico per il nostro Paese. Oggi sono stati tanti i visitatori, anche stranieri come americani e asiatici», ha sottolineato Sangiuliano intervenendo a Rai News 24. «I margini economici cercheremo di trovarli perché nel servizio pubblico c'è anche un museo. L'arte e la cultura sono momenti di crescita di ciascuno di noi, come recita anche la Costituzione», ha concluso.
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Tra le iniziative legate ai musei, non è un mistero quella legata alla volontà di far tornare a pagamento il Pantheon: «È il sito italiano più visitato con 9 milioni di ingresso l'anno, per ora è gratuito ma stiamo riprendendo un vecchio accordo per produrre un biglietto, magari tutelando alcune categorie, come i cittadini di Roma che potrebbero essere esentati da pagamento. Se ricaviamo 10 milioni di euro dal Pantheon questi soldi possono essere riutilizzati per la comunità, magari per tenere pulita la piazza antistante». «Direttori stranieri nei musei italiani? Non ho alcun pregiudizio nei confronti degli stranieri. Ma non deve diventare un provincialismo al contrario. Oggi le nove istituzioni culturali più importanti del Paese sono tutte dirette da stranieri. Alcuni possono restare ma credo che l'Italia sia un Paese che ha eccellenze universitarie in grado di darci dei manager della cultura. Comunque nessun sovranismo culturale».
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