Morte Sinisa Mihajlovic, la camera ardente in Campidoglio
Si terranno lunedì alle 11 a Roma, molto probabilmente nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a piazza della Repubblica, i funerali di Sinisa Mihajlovic, scomparso a causa della leucemia. Ed è arrivata anche l’ufficialità da parte del Comune di Roma: la Camera ardente dell’ex calciatore e tecnico si terrà domenica in Campidoglio, nella Sala della Protomoteca, dalle 10 alle 18. All’indomani della morte di Mihajlovic, incessante l’arrivo alla spicciolata al Paideia International Hospital di parenti e amici, personaggi del mondo dello sport e figure vicine alla famiglia. Dal presidente del Coni, Giovanni Malagò («L’uomo ha superato il giocatore e il tecnico, già di per sé enorme», ha detto), agli ex calciatori e compagni di squadra Luca Marchegiani, Attilio Lombardo e Fausto Salsano, che al termine della visita ha voluto dire soltando «Ci mancherà».
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E poi Roberto Mancini, uno tra gli amici più cari e intimi di Mihajlovic, che continua a fare avanti e indietro dall’ospedale di Roma nord. Il ct della Nazionale ha trascorso la mattinata insieme alla famiglia per poi andare via in auto senza rilasciare dichiarazioni. A portare un piccolo cuscino di fiori biancocelesti, adagiati all’ingresso del Paideia Hospital, è arrivata poi una delegazione della Lazio Calcio a 8. «Un grande uomo e un grande lottatore», le poche parole pronunciate da uno dei ragazzi. Sui social i messaggi d’amore della famiglia. «Quando non sarai più parte di me, ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte», ha scritto la moglie Arianna, che ha poi affidato a numerose storie instagram l’affetto ricevuto da amici e follower. «È dura papà, è dura. In questo momento di immensa sofferenza avrei solo bisogno di un tuo abbraccio», le parole della figlia Virginia, che poi aggiunge «Ti amo papà, per sempre. Te lo griderò ogni giorno convinta che il mio grido arriverà fin lì». Una dichiarazione che assomiglia a quella della sorella Viktorija: «Ti amo con tutto il cuore papà, anima pura, rara, orgoglio della mia vita, mio eroe, mio grande amore. Ovunque tu sia io so amare fino a lì».