Metro B chiusa, caos navette. Mattinata d'inferno per migliaia di romani
Una mattinata d'inferno per migliaia di cittadini quella di oggi lunedì 21 novembre. Questa mattina pendolari e studenti hanno trovato le porte della Metro B chiuse. "Sono in corso le attività per il ripristino della tratta San Paolo-Castro Pretorio interrotta per attività di controllo sui sistemi di alimentazione elettrica", ha poi reso noto l’Atac assicurando che i tecnici "sono sul posto e stanno operando per ridurre al minimo i tempi dell’intervento". Nel frattempo è stato attivato un servizio sostitutivo bus di superficie ma sono migliaia i romani rimasti a piedi, senza di informazioni precise.
A Termini si sono registrate lunghe file e assalto alle navette, insufficienti. Al momento risulta interrotta la B in entrambe le direzioni di marcia (Laurentina-Rebibbia-Laurentina), segnalati ritardi anche per il trenino Centocelle-Termini. "Stiamo eseguendo una verifica tecnica. Attivi bus sostitutivi: le fermate sono nei pressi delle stazioni ad eccezione di Garbatella (fermata in via Ostiense)" spiega Atac su Twitter.
In attesa a San Paolo dopo l'incubo del bus navetta.@eugenio_patane @MercurioPsi @TplRoma @TreninoBlu @Cond_metrob @PendolariRMNord @romalidoinfo @ATtACcatiAlBus @QuinziUgo @Antincivili @gualtierieurope pic.twitter.com/0fd3KxJt57
— Fabio Rosati (@rosati_fabio) November 21, 2022
La tratta della metro chiusa coinvolge le principali ferrate del centro come Circo Massimo, Colosseo e Cavour. Rimane attivo il servizio da San Paolo al capolinea di Laurentina nei due sensi di marcia e da Castro Pretorio a Rebibbia. Non interessata dallo stop la linea B1 da Bologna e Jonio.