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Omicidi Roma, la colombiana uccisa per prima durante un rapporto. "Il killer è un cliente"

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È quello di Marta Castano Torres, colombiana di 65 anni, secondo quanto accertato dagli inquirenti, il primo degli omicidi in ordine di tempo tra quelli avvenuti ieri nel quartiere romano di Prati. L’aggressione mortale sarebbe avvenuta in un seminterrato di via Durazzo 38, forse nel corso di un rapporto sessuale.

 

A distanza di poco tempo è avvenuto, poi, il duplice delitto al primo piano di via Riboty dopo sono state uccise due cinesi. A riguardo, chi indaga avrebbe ricostruito quanto avvenuto al primo piano dello stabile che confina con piazzale Clodio. L’uomo si è appartato con una ragazza per avere un rapporto durante il quale l’avrebbe aggredita. Sentendo il trambusto la seconda donna presente sarebbe intervenuta per bloccarlo, ma il killer l’ha accoltellata a morte. In quel frangente l’altra ragazza ha tentato la fuga ma è stata raggiunta sul pianerottolo e colpita. 

 

Intanto verrà affidato nelle prossime ore l’incarico per eseguire le autopsie sui corpi delle tre donne. In procura a Roma sono due i fascicoli aperti per omicidio volontario aggravato. L’esame autoptico potrà chiarire anche se le ferite inferte alle due donne cinesi e alla colombiana, a poche centinaia di metri di distanza uno dall’altro, siano riconducibili alla stessa arma. 

 

Tra gli elementi noti finora, il fatto che la donna uccisa in via Durazzo è stata colpita al torace con un'arma da taglio tipo "stiletto" al torace forse nel corso di un rapporto sessuale.  Sul corpo delle due cittadine cinesi sono stati individuate ferite alla gola, al torace e alla schiena. Al vaglio degli inquirenti le immagini delle videocamere di zona e i tabulati telefonici delle vittime. Tra le piste principali valutate dagli investigatori quella secondo cui il killer è un cliente, forse abituale, delle vittime. 

(Foto Pasquale Carbone / Conterbo Press)

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