Funerali Francesco Valdiserri, folla e dolore. E arrivano anche Meloni, La Russa e Letta
Una folla di giovani ha partecipato, nel quartiere Testaccio di Roma, al funerale di Francesco Valdiserri. Gremito anche il piazzale antistante alla chiesa Santa Maria Liberatrice, dove gli amici e gli studenti del Liceo Socrate si sono radunati per l'ultimo saluto al 18enne travolto e ucciso da un'auto la notte del 20 ottobre, mentre con un amico camminava su un marciapiede, lungo la corsia laterale di Via Cristoforo Colombo. Uno striscione giallorosso, con su scritto "Ciao Francesco", un altro bianco, 'Per sempre con noi' e, durante la cerimonia, risuonano le note degli Origami Smiles, la band di cui Francesco era il front man.
Nella chiesa ci sono gli amici, i colleghi dei genitori, i giornalisti del Corriere della Sera, Paola Di Caro e Luca Valdiserri. Presenti anche i rappresentanti delle istituzioni, a cominciare dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dai ministri Antonio Tajani, Anna Maria Bernini, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, l'ex ministra, Mara Carfagna, e il segretario dem, Enrico Letta.
Video su questo argomentoMeloni dopo il giuramento ai funerali di Francesco Valdiserri
Intanto, sul fronte delle indagini, il gip ha convalidato l'arresto di Chiara Silvestri, la ventitreenne che, ubriaca alla guida, ha investito il ragazzo. La giovane, come disposto dal giudice, resta ai domiciliari con l'accusa di omicidio stradale aggravato.
Il pm Erminio Amelio, che coordina l'inchiesta della polizia locale, ha disposto una perizia sul cellulare sequestrato a Silvestri, che servirà tra le altre cose a chiarire se il telefono fosse in uso al momento dell'impatto.
Ulteriori accertamenti vengono effettuati per capire a quale velocità andasse il mezzo quando ha travolto la vittima, all'angolo tra via Cristoforo Colombo e Via Giustiniano Imperatore, dove non è stato riscontrato alcun segno di frenata. All'investitrice, risultata positiva ai test tossicologici e alcolemici, con tasso di alcol più che triplo rispetto al massimo consentito, già in passato era stata ritirata la patente.