Incendio di Malagrotta, il Comune di Roma approva l'ordinanza dei divieti. Quali sono le strade interessate
In attesa di capire dove stiano ricadendo gli inquinanti dispersi nell'aria dall'incendio del Tmb di Malagrotta, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha imposto un'ordinanza che sospende per 48 ore le attività didattiche, ludiche, ricreative e sportive dei servizi educativi e dell'infanzia, compresi i centri estivi, nel raggio di 6 km dall'impianto andato a fuoco il 15 giugno. Si tratta di una vasta area della periferia ovest della Capitale, nei municipi XI, XII e XIII: ci finiscono dentro aree densamente abitate, come Massimina e Casale Lumbroso, ma anche la zona di Ponte Galeria.
Il Campidoglio ha vietato anche il consumo di alimenti di origine vegetale e animale prodotti nell'area individuata. Vietato anche il pascolo e il razzolamento degli animali da cortile. Per nutrire il bestiame, non possono essere utilizzati foraggio e cereali raccolti nel raggio di 6 km dal Tmb. Con l'arrivo dei dati aggiornati sulle ricadute dell'incendio a Malagrotta, nelle prossime ore, potrebbero arrivare nuove prescrizioni. Quella sulle attività agricole è una misura precauzionale che mette in seria difficoltà il settore. Il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, ha chiesto ristori immediati per gli agricoltori.
Dai rifiuti andati a fuoco nell'impianto si è sollevata una densa nube di fumo. L'incendio attualmente è sotto controllo ma i miasmi rimangono e preoccupano la popolazione. Il sindaco, nell'ordinanza, raccomanda agli abitanti dell'area interessata di mantenere le finestre chiuse “in caso di fumi persistenti e maleodoranti”. La raccomandazione è anche di limitare le attività all'aperto.