Anzio, maxi operazione antidroga sul litorale: arresto e sequestri
Maxi operazione antidroga sul litorale, blindata la piazza dello spaccio di via Corso Italia ad Anzio. Un arresto, sequestrate centinaia dosi di crack, cocaina, hashish e marijuana, bilancini di precisione, ma anche pistole, proiettili, utilizzati dai spacciatori. E' questo il bilancio "provvisorio" della grande operazione antidroga effettuata questa mattina all'alba, per conto della Procura, dagli agenti della polizia di Stato del commissariato di Anzio e della squadra mobile di Roma con il supporto anche del reparto prevenzione e crimine.
Sul posto cinque mezzi antisommossa e oltre un centinaio di agenti impegnati nei controlli casa per casa. In appoggio l’elicottero per monitorare l’area dall’alto e le unità cinofile per cercare la droga nascosta. Non è la prima volta che le forze di polizia intervengono massicciamente per controllare l’area. Quella di Corso Italia è una zona di spaccio nota alla cronaca nazionale anche grazie a "Striscia la notizia" che qualche settimana fa, aveva fatto arrestare un giovane pusher mentre vendeva dosi di cocaina dietro alla ringhiera di un condominio popolare, trasformato in un fortino della droga. Ripreso dalle telecamere di Vittorio Brumotti il suo viso era finito in tv ma anche nella mani degli agenti del locale commissariato.
Agli investigatori è bastato fare qualche appostamento per sorprenderlo di nuovo al lavoro nella stessa postazione. Dopo qualche giorno di fermo, però, il giovane – un 21enne – ha infatti ripreso la sua attività di spaccio con tanto di ricetrasmittente. Il ragazzo è stato così rintracciato in un appartamento del palazzo, intento a cambiarsi, nel disperato tentativo di mimetizzarsi. Per lui poi è scattato il fermo e quindi il trasferimento in carcere su disposizione del palazzo di giustizia di Velletri.
Sempre ad Anzio, circa 10 giorni fa è stato arrestato un 19enne romano colto in flagranza di reato di spaccio di stupefacenti sempre in Corso Italia, nel corso di un controllo presso alcuni garage. Addosso nascondeva una bustina con 158 dosi di crack, pari ad un peso di 34 grammi. Inoltre, sono stati sequestrati 63 piccole confezioni contenenti “crack”, pari a 15 grammi nonché 34 involucri in cellophane contenenti cocaina, per un peso di 23 grammi. Sequestrata anche un’altra busta trasparente con 15 grammi di “fumo”. Per il pusher, incensurato, sono scattati gli arresti domiciliari. Con l'intervento ancora in corso oggi, molti residenti si augurano che si riesca a mettere la parola fine per bloccare il fenomeno, riqualificando il prima possibile, attraverso interventi mirati, un quartiere abbandonato a se stesso, che da ormai troppo tempo è diventato protagonista indiscusso della cronaca nazionale.