Roma, il Governo M5S-Pd scarica Virginia Raggi: no poteri speciali né stanziamenti Metro C
No ai poteri speciali, niente fondi e stanziamenti per la Metro C. Il Governo M5S-Pd scarica la sindaca di Roma Virginia Raggi che con la manovra di bilancio dovra accontentarsi solo del via libera al tavolo per il Giubileo 2025 con due milioni di euro per il prossimo biennio.
I lavori sugli emendamenti "segnalati" alla legge di Bilancio da parte commissione della Camera dei deputati sono un vero e proprio "pacco" di Natale per Roma Capitale. I documenti presentati da 5 Stelle, Italia Viva e Fratelli d'Italia sono stati in gran parte bocciati soprattutto per la difficoltà nel reperimento dei fondi richiesti. Dunque nessun accesso diretto ai fondi statali da parte di Roma Capitale come richiesto nell'emendamento firmato dai grillini Flati, Silvestri, Baldino, Tuzi, Daga, Vignaroli e Bella né tantomeno è passato l'emendamento presentato da otto esponenti di Fratelli d'Italia, a cominciare da Giorgia Meloni, che chiedeva l'istituzione presso il Mef di un fondo da 1 miliardo di euro l'anno, a partire dal 2021, per "contribuire alla realizzazione degli obiettivi previsto da Roma Capitale".