Barillari denuncia: “Drogati in Consiglio regionale”
Le sorprese non finiscono mai. In un Natale in cui si accavallano anche le notizie politiche, rischiava di finire in sordina quella segnalata da Davide Barillari, consigliere del gruppo misto, già pentastellato. Con un tweet, parte quella che sembra una vera e propria denuncia: “I consiglieri regionali del Lazio possono entrare in aula solo se si fanno il tampone. Ma fare anche un test antidroga? I risultati sarebbero mooooolto più interessanti....”.
Il che, a sessione di bilancio appena cominciata, si fa davvero interessante. Perché un’assemblea in cui i consiglieri sono 50 più il governatore, è come un piccolissimo rione di una piccolissimo comune: si conoscono tutti, con virtù e difetti. E se Barillari spara una notizia del genere ci sarà un motivo. In caso contrario, sarà l’ufficio di presidenza a pretendere le scuse all’intero consiglio regionale o a querelare l’irriguardoso consigliere…
Certo, a leggere qualche proposta i dubbi vengono a chi assiste alle sedute anche collegandosi semplicemente dal sito dell’assemblea della Pisana o rovistando tra i documenti prodotti dai rappresentanti del popolo. Ma è oggettivamente curioso che certi vizietti vengano spiattellati in pubblico, anche se senza fare i nomi. Forse usciranno appena si arrabbierà chi pretenderà di non essere messo nel mucchio dei drogati della Pisana.