Le scuole restano senza prof. A Roma tremila cattedre scoperte
Mentre il dibattito sulle turnazioni di orario per il ritorno a scuola in quasi presenza alle superiori continua ad infiammare gli animi, si torna a parlare della questione Graduatorie provinciali di supplenze (GPS) nel Lazio e delle convocazioni degli ATP (Ambiti Territoriali delle Province), che si protrarranno pure nel 2021. Sono 3.008 le cattedre ancora scoperte su Roma, e meno dell’1% accetta l’incarico.
I dati sono emersi dal tavolo regionale operativo convocato lo scorso 15 dicembre per fare il punto sulle diverse criticità del settore. L’ATP di Roma sta lavorando ad un’applicazione, che dovrebbe partire dai primi di gennaio, per consentire la convocazione online degli aspiranti supplenti e la possibilità di assumere l’incarico in modo da esaurire velocemente le graduatorie e ridare la gestione delle cattedre agli istituti.
La delegazione dell’Associazione Nazionale Presidi (ANP) del Lazio presente all’incontro, composta dal presidente Mario Rusconi, dalla vicepresidente ANP Roma Cristina Costarelli, dai dirigenti scolastici Patrizia Marini, Anna Messinese e Valeria Sentili, ha chiesto «che venga fissato un termine ultimo, verosimilmente il 14 settembre di ogni anno, per la comunicazione da parte delle scuole agli ATP dei posti vacanti o disponibili, vista la situazione di grande caos verificata nell’anno scolastico che si protrae». È stata altresì ribadita l’urgenza di incrementare per il prossimo anno i posti in organico di diritto, specialmente di sostegno, per garantire maggior stabilità ai docenti e continuità agli alunni in situazione di disabilità. Un aspetto su cui il direttore generale dell’Usr Lazio Rocco Pinneri ha rassicurato, riferendo che la Legge di Bilancio prevede per il Lazio un aumento del numero di tali posti. In tema di organico Covid, invece, sono state assegnate tutte le risorse per il 2020 ed è imminente l’emissione di un nuovo decreto di assegnazione, in virtù delle rinunce pervenute da alcune scuole. Novità, infine, per il concorso di DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi), per il quale la graduatoria dovrebbe essere approvata nel mese di febbraio 2021. L’Usr Lazio ha dato contezza che tutti i posti vacanti sono stati coperti, anche grazie ad interpelli interregionali. Per martedì è atteso l’ennesimo confronto istituzionale insieme alle rappresentanze sindacali allo scopo di definire le linee guida sull’ipotesi rientro in classe in presenza al 75% per le secondarie di secondo grado.