Corsa a sindaco, Zingaretti e quel sondaggio sparito all'ultimo minuto
Tornando per un attimo agli affari di Roma, per ora l'unico deciso a correre per il Campidoglio, sembra essere Carlo Calenda. Il centrodestra non ha ancora sciolto le riserve su Bertolaso ma non ha fretta di anticipare i tempi, del resto. Aspetterà con ogni probabilità di conoscere il candidato del pd, per avere un quadro ancora piu' preciso. Se del resto, i 5 stelle che amministrano la Capitale, ancora sono indecisi sul da farsi, vuol dire che i tempi, ci sono ancora. Ma se Roma è in uno "stato di emergenza", come molti romani riscontrano quotidianamente, con ogni probabilità "l'uomo delle emergenze" potrebbe essere forse il profilo piu' adatto. Un uomo del fare insomma. L'ultima parola, si sa, spetta ad un leader del centrodestra che non solo e' romana ma che avendo Roma nel cuore, con ogni probabilità si spenderà, facendo lei da traino, in una campagna che si annuncia lunghissima e sfiancante. E' la sua di figura, che risulterà poi determinante. Ed è qui che ci allacciamo al sondaggio tanto discusso e mai smentito, dei giorni scorsi, commissionato proprio dal segretario dem Zingaretti e fatto sparire, dal giorno alla notte. Il motivo per il quale Zingaretti si vedeva davvero sindaco di Roma, non lo conosciamo ma sicuramente, almeno per quella notte, ci ha sperato per davvero. Poi vedendosi superato di oltre 10 punti ha capito che la corsa al Campidoglio, non solo sarebbe stata nefasta per lui ma pure molto dura per il pd. Ecco perché preme per un accordo con i 5 stelle. Ecco perché chiedono agli alleati di governo di "portare" la De Biase. Piu' il tempo passa e piu' il nervosismo sale da quelle parti