Artena, arrestati sindaco e assessore ai Lavori pubblici: concussione e bilanci comunali sospetti
L'indagine della Procura di Velletri: 22 persone iscritte sul registro degli indagati
Multe cancellate, bilanci comunali sospetti e rapporti opachi con i privati: il sindaco Felicetto Angelini e l’assessore ai Lavori pubblici di Artena Domenico Pecorari sono stati arrestati dai carabinieri all’alba di questa mattina. L’indagine della Procura di Velletri vede già 22 persone iscritte sul registro degli indagati. Ma è attorno ai due politici che si è concentrata l’attenzione dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma. Come disposto dal gip di Velletri infatti gli inquirenti hanno bussato alla porta del Sindaco e dell’assessore ai Lavori Pubblici, l’allora responsabile dell’Ufficio Tecnico, tutti del Comune di Artena. Sono ai domiciliari. Proprio come il presidente di una cooperativa urbanistica a cui lo stesso Comune avrebbe affidato l’istruttoria dei condoni edilizi comunali. Anche la segretaria comunale è stata sospesa temporaneamente dal suo ruolo. Stessa sorte per il vice comandante della polizia locale e per la responsabile dell’ufficio personale dello stesso Comune alle porte di Roma.
Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno portato a contestare i reati di concussione, tentata concussione, falsità ideologica in relazione all’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Artena per gli anni 2018-2020. E poi turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e diversi abusi d’ufficio. Durante l’inchiesta sarebbero anche emersi altri reati relativi all’annullamento di diverse contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada che graviterebbero intorno a una cooperativa urbanistica a cui lo stesso Comune aveva affidato l’istruttoria dei condoni edilizi comunali.