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Elezioni Roma 2021, nella Capitale contro Michela Di Biase ci vorrebbe un Crosetto

Arnaldo Magro
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Tralasciamo le grandi manovre Pd-5stelle, di cui già vi abbiamo detto (interviste dei protagonisti e ricostruzioni confermano in realtà i nostri scenari, con Michela Di Biase sempre in pole position) guardiamo invece dall’altra sponda del Tevere. L’alleanza Pd-5stelle anche per le altre città dove si andrà al voto, crea una certa preoccupazione nel centrodestra per la scelta dei candidati. Giorgia Meloni si gioca molto nella capitale, così come Matteo Salvini non può permettersi certo di perdere nella «sua» Milano, con Forza Italia che non sembra in grado di incidere.

La partita è difficile e lo spauracchio di perdere 5 a 0 nella amministrative agita il sonno dei leader. Se perdesse in tutte le grandi città sarebbe sancita,de facto, la fine del centrodestra. Ecco che la scelta di un candidato di alto profilo, è prioritaria per ora. E su Roma pare ci siano due prerequisiti inderogabili «non basta vincere, deve saper amministrare una città come Roma» ci dicono fonti autorevoli. Entro novembre deve dunque uscire il nome. Ecco perché la candidatura dell’ottimo Massimo Giletti, con contratto ancora da rinnovare a La7, ci pare perdere di intensità. Il nome del conduttore, a differenza di quanto ricostruito, non ci risulta essere uscito durante il summit del centrodestra, di qualche giorno fa. A questo punto verrà sondato, questo sì, per capire se davvero ha possibilità di giocarsi la partita, ma pare più una «boutade». Vincere e amministrare fa propendere per un profilo più politico/manageriale. Un candidato alla Crosetto per intenderci. Ma sarà difficile convincere il gigante Guido. Difficile trovare sul mercato, candidati di quella caratura e statura.

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