Caos vaccino antinfluenzale, Chiara Colosimo (FdI) bacchetta la Regione: dove e come farlo

"Sulla vaccinazione antinfluenzale più che la lettera a firma autografa del tutto fare Presidente Zingaretti con l’invito a vaccinarsi serve chiarezza sul come e dove farlo" denuncia la consigliera regionale di Fratelli d'Italia, Chiara Colosimo che, dopo il caso esploso sulle dosi di antinfluenzale insufficienti bacchetta la Regione Lazio. Il governatore Nicola Zingaretti fa il bis e, dopo il caos mascherine, ancora una volta si ritrova impreparato sulla profilassi vaccinale tanto decantata. Mentre scatta la corsa al vaccino che non c'è esplode la polemica sull'ennesimo rinvio al 1 ottobre.

"Ogni giorno riceviamo decine di telefonate di persone che si lamentano per una carenza di informazioni spesso anche sbagliate - dichiara la Colosimo - Gli stessi medici di medicina generale e le farmacie brancolano nel buio e lamentano una carenza di vaccini e di notizie certe. Chiediamo quindi al presidente Zingaretti di occuparsi meno dell’apparenza e più della sostanza. È urgente predisporre un vademecum o, quanto meno, pubblicare sugli organi istituzionali indicazioni chiare ed esaustive affinchè le persone anziane e i soggetti più a rischio sappiano bene dove andare e cosa fare. Non è tollerabile, infatti, che paghino loro il prezzo della burocrazia. Mi appello all’assessore D’amato - conclude la Colosimo - perché un’attenzione particolare in questo periodo sia rivolta alla vaccinazione antinfluenzale per la facilitazione della diagnosi differenziale, unica possibilità per riduzione dell’afflusso di Pazienti con febbre e possibile influenza presso i Dea". 

Caos influenza nel Lazio, caccia al vaccino che non c'è