Marco Doria, la storia del principe nominato dalla Raggi: "Minacce ma il sindaco è sparito"
L'incredibile storia del principe nominato dalla sindaca di Roma Virginia Raggi. Cerca di fare pulizia, lo minacciano e la prima cittadina sparisce. Da quando Marco Doria, ultimo erede della casata, è stato nominato dal Comune di Roma presidente del Tavolo per la riqualificazione dei parchi e delle ville storiche di Roma è finito sotto attacco e adesso ha paura.
Lo racconta lui stesso in un'intervista a Repubblica dove spiega di aver accettato con entusiasmo l'incarico a titolo gratuito ma che, a cause delle irregolarità denunciate è finito sotto attacco precipitando in un vero e proprio incubo. "Conosco Beppe Grillo e, dopo avergli spiegato il disastro delle ville di Roma, mi ha fatto contattare dall'allora assessora Pinuccia Montanari e dalla prima cittadina" racconta Doria.
Cosa aveva denunciato? "Discariche abusive a Villa Pamphilj, immobili di pregio occupati, danni alle fontane". Poi la rivelazione choc: "Sono persino arrivati a uccidermi il cane". Il principe spiega di aver allertato più volte il Comune: "Sanno tutto ma non fanno niente". E la sindaca? "Doveva venire a trovarmi per parlare ma da luglio è sparita. Combatto per l'amministrazione - denuncia Doria sconsolato - e questi sono i risultati".