Droga, risse e abusi. Così la movida violenta tiene in ostaggio Trastevere

Solo venerdì scorso controllate 175 persone: tra queste, un giovane è stato denunciato per molestie a una ragazza

La sera i lampeggianti dei carroattrezzi si riflettono sulle auto parcheggiate in doppia fila. Per tutta la notte, fino all’alba, le sirene delle auto della polizia e dei carabinieri illuminano le strade in un via vai di interventi indispensabili per placare l’escalation di violenza. Benvenuti a Trastevere, dove i crimini si moltiplicano tra bellezze architettoniche dello storico rione della Capitale. 

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Le 175 persone controllate venerdì notte dai carabinieri della compagnia Trastevere sono la fotografia di una routine con cui le forze dell’ordine sorvegliano la zona fortemente colpita da episodi criminali che vanno a braccetto con la movida. Un bicchiere di troppo e un 22enne napoletano ha palpeggiato il seno di una ragazza di venti anni che passeggiava in vicolo del Cinque. È stato denunciato per violenza sessuale.

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Sempre venerdì notte i militari dell’Arma hanno sanzionato 3 ragazzi: ognuno di loro dovrà pagare 400 euro per non aver rispettato le norme anti-covid evitando di indossare la mascherina in un luogo affollato, via di San Francesco a Ripa, proprio dove alcuni giovani nel giugno 2019 hanno massacrato un ragazzo costringendolo a «togliersi di dosso una maglia di colore bordeaux» con la scritta «Cinema America», si legge negli atti con cui 5 persone sono state iscritte sul registro degli indagati...

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