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Colpo di scena al Senato: Lotito, il seggio è a un passo

Roma vs Lazio - Finale coppa Italia 2012/2013

Carlantonio Solimene
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Claudio Lotito è a un passo dall'ottenere l'agognato seggio al Senato. Ieri sera, infatti, si è riunita la Giunta delle elezioni di Palazzo Madama che ha approvato la relazione del forzista Adriano Paroli che stabilisce di dare proprio al presidente della Lazio calcio il seggio della circoscrizione campana finito sotto contestazione per complicate questioni di riconteggi e quozienti elettorali.

Nelle settimane precedenti era stato bocciata - pressoché all'unanimità - la relazione di Lucio Malan secondo il quale quel seggio, finora appannaggio di Vincenzo Carbone, spettasse in realtà a Liberi e Uguali. Così, da regolamento, il compito di vergare una nuova relazione era passato a Paroli, che ha sposato invece la posizione di Lotito e dei suoi legali. Un'interpretazione, suffragata da diverse basi giuridiche, che ha ottenuto il voto di maggioranza in Giunta.

Adesso, da regolamento, andrà convocata un'udienza pubblica nella quale, davanti alla Giunta delle elezioni, si presenteranno i protagonisti della contesa - Claudio Lotito e Vincenzo Carbone - assistiti dai rispettivi legali. Poi questi abbandoneranno l'aula e la Giunta voterà in base alle varie carte messe sul tavolo. L'esito finale dello "scontro" dovrà infine essere ratificato dall'Assemblea dei senatori, così come accade per le autorizzazioni a procedere.

In gergo calcistico, tanto caro al presidente della Lazio, si può dire che Lotito ha vinto la semifinale e ora deve affrontare la finalissima. La questione, peraltro, ha anche un peso specifico non indifferente. Perché Carbone, pur essendo stato eletto con Forza Italia, negli scorsi mesi ha traslocato in Italia viva di Renzi. Se quindi dovesse decadere e se Lotito, una volta subentrato, decidesse di restare nel centrodestra, la maggioranza perderebbe un nuovo voto al Senato, aula nella quale il governo Conte soffre già per numeri abbastanza risicati. Si capirà nei prossimi mesi - presumibilmente tra settembre e ottobre - se Lotito riuscirà a dare un dispiacere a Giuseppe Conte.

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